Nella foto il volantino che pubblica la petizione
Napoli - Un doppio sisma a distanza di poche settimane, entrambi di magnitudo 4, ha messo in ginocchio la mobilità nei Campi Flegrei. La linea ferroviaria Cumana, cruciale per migliaia di pendolari, è interrotta da quasi due mesi tra le stazioni di Arco Felice e Bagnoli, creando disagi enormi e spingendo la cittadinanza all'azione.
Mentre l'Ente Autonomo Volturno (EAV) si affanna a gestire il caos con un servizio di navette sostitutive, un'associazione locale ha lanciato una petizione online per chiedere una soluzione alternativa e più stabile: la riattivazione della tratta ferroviaria della Circumflegrea tra Licola e Torregaveta.
Il presidente dell'EAV, Umberto De Gregorio, ha ammesso che la riparazione dei danni non sarà un processo rapido. "Subiamo i terremoti e proviamo a dare soluzioni," ha dichiarato, sottolineando la complessità della situazione.
Attualmente, il servizio di navette copre un tratto di cinque stazioni, ma i pendolari denunciano la sua inefficienza. Le fermate sono spesso prese d'assalto e il traffico intenso, aggravato dai cantieri lungo il litorale di Pozzuoli, rende i viaggi estenuanti e imprevedibili.
De Gregorio ha promesso un miglioramento tra qualche settimana, con l'accorciamento del percorso delle navette che copriranno solo il tratto tra Gerolomini e Dazio. Una soluzione che, seppur parziale, non convince del tutto chi ogni giorno si trova a fare i conti con ritardi e affollamenti.
A farsi portavoce del malcontento è l'associazione "L’iniziativa - La voce flegrea". Dario Chiocca, rappresentante dell'associazione, ha spiegato le ragioni della mobilitazione: "Non possiamo accettare una situazione di precarietà così prolungata. La Cumana è la spina dorsale del trasporto pubblico in quest'area e la sua interruzione sta penalizzando pesantemente i residenti e i lavoratori."
La petizione, lanciata sulla piattaforma Change.org, chiede due azioni immediate:
L'apertura della stazione di via Fasano, un nodo cruciale per la mobilità locale.
La riapertura della Circumflegrea tra Licola e Torregaveta, una tratta che, seppur dismessa, potrebbe alleggerire il carico sulla Cumana e offrire un'alternativa vitale in un momento di crisi.
Questa richiesta mette in luce la necessità di un piano B, di una rete di trasporto più resiliente che non si basi su una sola linea e che possa far fronte a imprevisti come quelli sismici che caratterizzano l'area flegrea.
La tensione tra la frustrazione dei pendolari e la difficile gestione dell'emergenza da parte dell'EAV continua, ma la petizione rappresenta un segnale chiaro: la cittadinanza non intende rimanere in silenzio e chiede risposte concrete e soluzioni a lungo termine.
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