La polizia controlla la movida di Bagnoli
Napoli – Le strade di Bagnoli, cuore pulsante della movida napoletana, sono tornate sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine. Nella serata di ieri, un maxi-blitz congiunto ha scosso l'area, dal lungomare di Coroglio fino alle vie interne, con l’obiettivo di mettere un freno ai fenomeni di illegalità che gravitano attorno alla vita notturna.
L'operazione, coordinata dai commissariati di Bagnoli, Posillipo e San Giovanni-Barra, ha visto la partecipazione di Guardia di Finanza, Polizia Locale e ASL Napoli 1.
L'episodio culminante, che ha dato il via all’arresto, si è svolto in via Cattolica. Un giovane a bordo di uno scooter, probabilmente un frequentatore abituale dell’area, ha notato la presenza degli agenti e ha cercato di fuggire a tutta velocità tra la folla.
Il suo tentativo, però, è fallito: raggiunto e bloccato in pochi istanti, il ragazzo è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, pronte per essere spacciate. Il 21enne napoletano, con precedenti specifici, è stato così tratto in arresto.
Ma l’azione delle forze dell’ordine non si è limitata a questo. L'operazione "movida sicura" ha scoperchiato un vaso di Pandora di irregolarità. I controlli a tappeto su 11 attività commerciali hanno portato a sanzioni per un totale di 6.000 euro.
I titolari sono stati multati per violazioni igienico-sanitarie e amministrative: in un caso, gli ispettori dell’ASL hanno dovuto sequestrare ben 35 chili di alimenti, la cui provenienza era ignota e la cui conservazione era del tutto inadeguata.
Anche il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, piaga per residenti e turisti, è stato duramente colpito.
Tre persone sono state sorprese a chiedere denaro per la sosta e sono state denunciate. Il bilancio del blitz è significativo: 70 persone identificate, un terzo delle quali già note alla polizia, e 20 veicoli controllati. Un segnale forte e chiaro che la "movida" di Bagnoli, pur nella sua vivacità, deve sottostare alle regole del vivere civile.