Cronaca Caserta
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19 Settembre 2025 - 08:41

Aversa, ancora sequestro di stupefacenti in carcere

Di Gustavo Gentile

Aversa – Ennesimo sequestro di stupefacenti all'interno di un carcere della Campania. L’ultimo episodio, registrato mercoledì 17 settembre presso la Casa di Reclusione di Aversa, ha portato al rinvenimento e al sequestro di 50 grammi di hashish, nascosti in un involucro probabilmente introdotto tramite un drone o un lancio dall’esterno.

Un’operazione che segue di pochi giorni un analogo intervento nel carcere di Fuorni, a Salerno, dove la Polizia Penitenziaria ha scoperto sostanze stupefacenti occultate sul tetto della palestra.

A denunciare con forza il fenomeno è Vincenzo Palmieri, Segretario regionale Campania dell’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP), che non usa mezze misure: “Le carceri non possono e non devono diventare incubatrici di dipendenza e criminalità. È tempo di agire, prima che sia troppo tardi”.

Palmieri punta il dito contro “l’allarmante diffusione delle piazze di spaccio negli istituti penitenziari” e le loro “devastanti conseguenze”, chiedendo un intervento urgente e strutturale. “Servono risorse, formazione specializzata per gli agenti e un ripensamento delle politiche di gestione della tossicodipendenza e dei disturbi psichiatrici in carcere. Ogni giorno di ritardo significa vite rovinate e un tessuto sociale sempre più lacerato”, sottolinea.

Ad Aversa l'intervento anche degli agenti in prova del 185° corso, attualmente in tirocinio presso il penitenziario normanno

L’operazione condotta ad Aversa ha visto protagonista il personale di Polizia Penitenziaria, affiancato da agenti in prova del 185° corso, attualmente in tirocinio presso il penitenziario normanno. Grazie alla loro professionalità e prontezza, è stato possibile intercettare e sequestrare la droga, impedendo che finisse nel circuito interno del carcere.

“Questi agenti, anche i più giovani, hanno dimostrato capacità operative di altissimo livello”, evidenzia l’OSAPP, che plaude al lavoro svolto e chiede agli uffici dipartimentali, alla direzione generale della formazione e alla commissione competente di valutare un riconoscimento ufficiale – come una nota di compiacimento, una lode o un encomio – per tutti coloro che hanno partecipato all’operazione.

Droga in carcere un fenomeno in crescita

Il caso di Aversa non è isolato. L’introduzione di sostanze stupefacenti negli istituti penitenziari, spesso tramite metodi sofisticati come droni o lanci dall’esterno, rappresenta una sfida sempre più pressante per la sicurezza carceraria.

Le “piazze di spaccio” interne alimentano un circolo vizioso di dipendenza e criminalità, compromettendo non solo la gestione degli istituti, ma anche il percorso riabilitativo dei detenuti.

“Non possiamo più ignorare questa emergenza”, insiste Palmieri, che sollecita misure concrete: più risorse per la formazione degli agenti, tecnologie avanzate per il controllo e un approccio integrato per affrontare le problematiche legate alla tossicodipendenza e alla salute mentale.

L’OSAPP ribadisce la necessità di un impegno deciso da parte delle istituzioni per contrastare il fenomeno. La lotta alle piazze di spaccio in carcere non può essere lasciata solo nelle mani della Polizia Penitenziaria, che, pur dimostrando grande professionalità, opera spesso in condizioni di risorse limitate. “È il momento di un cambiamento radicale”, conclude Palmieri.

“Non possiamo permettere che le carceri diventino il terreno fertile per la criminalità organizzata. Serve una risposta forte e coordinata, ora”.L’operazione di Aversa rappresenta un segnale positivo, ma il messaggio dell’OSAPP è chiaro: senza interventi strutturali, il rischio è che episodi come questo restino solo una goccia nell’oceano.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 19 Settembre 2025 - 08:41 - Gustavo Gentile

Questo articolo è stato pubblicato il 19 Settembre 2025 - 08:41

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Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Tags: AversaOsapp

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  • E' un po' preoccupante vedere come la droga continua a entrare nei carceri, specialmente con metodi come i droni. Penso che sia urgente trovare soluzioni più efficaci per fermare questo fenomeno, non possiamo rimanere inerti.