Anacapri, doppio salvataggio in 24 ore: i Carabinieri recuperano due escursionisti smarriti

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Anacapri – Una giornata ad alta tensione, conclusa nel migliore dei modi grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

È quella vissuta ieri ad Anacapri, dove i Carabinieri sono stati protagonisti di due distinti e spettacolari soccorsi in montagna, riportando in salvo altrettanti escursionisti trentunenni finiti in trappola tra i sentieri impervi dell’isola.

Il primo salvataggio a mezzogiorno

Tutto inizia verso le 12, quando la centrale operativa del 112 di Napoli riceve una chiamata di soccorso. Un escursionista di 31 anni, originario della provincia di Caltanissetta, si è smarrito durante la discesa dal Monte Solaro, la vetta più alta dell’isola di Capri.

L’uomo, che stava compiendo l’escursione in solitaria, ha perso l’orientamento ed è finito in una zona particolarmente scoscesa e impervia, senza riuscire a trovare una via per tornare sui propri passi.

Immediatamente allertati, i Carabinieri della Stazione di Anacapri sono partiti alla sua ricerca. Coordinandosi con la chiamata e individuando la probabile area dello smarrimento, i militari sono riusciti a raggiungerlo.

L’escursionista, visibilmente scosso ma fortunatamente illeso, è stato assistuto e aiutato a risalire il pendio pericoloso. Sul posto, i primi soccorsi per accertarne le condizioni.

Il secondo recupero al calar del sole

Poche ore dopo, con l’oscurità che iniziava ad avvolgere l’isola, il numero di emergenza 112 squilla di nuovo. Un altro uomo, anche lui di 31 anni, originario della provincia di Matera, ha chiamato disperato: si era perso nella zona di Via Castagnelle, un’area comunque abitata ma con diversi tratti ripidi e boscosi, nel territorio del comune di Anacapri.

La situazione era ancor più critica: il telefono dell’uomo, suo unico collegamento con i soccorritori, stava per esaurire la batteria. Sono stati questa volta i Carabinieri della Compagnia di Capri a prendere in carico le operazioni.

Mantenendo un costante contatto telefonico, riuscendo a farsi dare tutti i riferimenti possibili prima che la linea si interrompesse definitivamente, i militari hanno circoscritto l’area di ricerca e si sono messi sulle sue tracce.

La corsa contro il tempo si è conclusa con successo poco dopo: l’escursionista è stato trovato sano e salvo, provato dalla paura e dall’esperienza ma in buone condizioni di salute.

Il bilancio di una giornata fortunata

Due casi identici, a poche ore di distanza, con un curioso parallelismo: entrambi i soccorsi hanno coinvolto uomini della stessa età. Due storie a lieto fine che evidenziano l’importanza di contattare immediatamente i numeri di emergenza e l’efficacia del lavoro di coordinamento dei Carabinieri, pronti a intervenire anche nei territori più difficili per garantire la sicurezza di cittadini e turisti.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 16 Settembre 2025 - 08:59 - Rosaria Federico

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  • L'articolo parla di due escursionisti salvati, ma non si capisce bene come siano finiti li. I Carabinieri sono stati bravi ma forse servirebbe più informazion sulle precauzioni da prendere in montagna per evitare di smarrirsi.

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Rosaria Federico