Sono trascorsi quindici anni da quel tragico 5 settembre 2010, giorno in cui la vita di Angelo Vassallo fu spezzata.

Il “Sindaco Pescatore”, figura simbolo della legalità e della lotta per l’ambiente, rimane un faro che illumina il cammino di chi non si arrende all’indifferenza e alla rassegnazione.

In occasione di questo doloroso anniversario, la Fondazione a lui dedicata lancia un appello forte e chiaro a tutti i cittadini: il 5 settembre, piantate un albero.

Un gesto di resistenza civile contro il degrado

Il gesto, all’apparenza semplice, ha un significato profondo. Un albero è vita, radici, futuro. Piantarlo significa trasformare il ricordo in un’azione concreta, un atto di resistenza contro l’inciviltà di chi continua a devastare la natura con il fuoco, la speculazione e la corruzione. È un messaggio di speranza che si oppone alla paura e all’impotenza.

Gli incendi dolosi che hanno segnato la storia recente del nostro Paese hanno ridotto in cenere un patrimonio naturale che Angelo Vassallo ha difeso con la vita. Per questo, l’invito a piantare un albero diventa un simbolo di rinascita e un omaggio a chi ha sacrificato tutto per la sua terra.

La richiesta di giustizia e il lascito di un uomo

Il Presidente della Fondazione, Dario Vassallo, non nasconde il dolore per la perdita del fratello, ma ribadisce l’importanza di trasformare la memoria in azione. “Quindici anni senza Angelo sono quindici anni di dolore, ma anche di battaglie e di impegno”, ha dichiarato.

“Il suo esempio non è stato cancellato. Chiediamo a ognuno di mettere a dimora un albero in suo ricordo. La Fondazione non smetterà mai di chiedere verità e giustizia, ma nello stesso tempo vuole che la sua eredità sia viva e attuale. Non ci basta ricordare, vogliamo trasformare il ricordo in azioni concrete, capaci di coinvolgere tutti”.

La storia di Angelo Vassallo è un patrimonio che deve essere tramandato alle nuove generazioni, un monito a lottare per un mondo più giusto e pulito. Piantare un albero, oggi, significa credere in quel sogno e farlo crescere.

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Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 18 Agosto 2025 - 09:43