Un nuovo colpo all’economia criminale della camorra è stato sferrato stamattina dai Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia.
L’operazione ha portato all’arresto di un uomo ritenuto vicino al clan Gallo-Cavalieri, accusato di aver condotto per mesi una vera e propria campagna di terrore contro due imprenditori del settore farmaceutico.
L’incubo degli imprenditori
Tutto è iniziato con la denuncia presentata il 26 luglio scorso da un imprenditore oplontino, seguito a ruota da un suo socio. Entrambi hanno raccontato ai militari un calvario durato quasi un anno, fatto di continue minacce, richieste di denaro e posti di lavoro, ma anche di azioni violente e intimidatorie.
L’arrestato non si sarebbe limitato alle parole: secondo le indagini avrebbe aspettato le vittime sotto casa, danneggiato le loro auto, imbrattato i garage con scritte minatorie e addirittura cosparso di liquido infiammabile uno dei luoghi di lavoro, minacciando di darvi fuoco.
L’escalation della violenza
La situazione sarebbe drammaticamente peggiorata tra il 12 e il 14 agosto, quando le pressioni e le minacce si sarebbero intensificate, creando un clima di terrore insostenibile per le vittime. Proprio questa recrudescenza delle violenze avrebbe spinto gli investigatori ad accelerare i tempi per l’esecuzione del provvedimento cautelare.
Gli inquirenti sono convinti che l’uomo abbia agito con il tipico modus operandi camorristico, facendo leva sulla sua presunta appartenenza al clan Gallo-Cavalieri attraverso legami familiari. Un’organizzazione criminale ben radicata nel territorio di Torre Annunziata, che ancora oggi cerca di imporre il suo controllo con intimidazioni e violenze.
Dopo l’arresto per estorsione e atti intimidatori, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Secondigliano in attesa dei prossimi sviluppi processuali. Le indagini, coordinate dalla DDA di Napoli e condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Torre Annunziata, continuano per ricostruire tutti i dettagli di questa vicenda.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 17 Agosto 2025 - 09:48
Commenti (2)
Le notizie su questi eventi sono sempre preoccupanti, e mi chiedo se le forze dell’ordine abbiano abbastanza risorse per combattere contro queste organizzazioni. La sicurezza dei cittadini dovrebbe essere una priorita’.
Questo articolo parla di una situazione molto grave che sta succedendo a Torre Annunziata, ma credo che ci sia bisogno di piu’ informazioni su come le autorita’ stanno affrontando la questione della camorra e delle sue attivita’.