Napoli – È muro contro muro al Teatro San Carlo di Napoli sulla nomina del nuovo soprintendente.
Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione, riunitosi questa mattina, si è concluso senza un accordo: da una parte i tre consiglieri espressione di Governo e Regione Campania, che hanno ribadito la designazione di Fulvio Adamo Macciardi, già votata lo scorso 4 agosto; dall’altra il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione, Gaetano Manfredi, che continua a contestare la legittimità della procedura.
Al centro del contenzioso c’è il decreto ministeriale del 5 agosto che ufficializza la nomina di Macciardi. La partita, però, è ora nelle mani del tribunale civile, che domani sarà chiamato a pronunciarsi sul ricorso presentato.
La posizione di Manfredi
Durante la riunione, Manfredi ha ribadito la linea del Comune:“L’autonomia della Fondazione San Carlo è un valore irrinunciabile da tutelare. Il tentativo di tre membri del Consiglio di Indirizzo di ripetere la procedura di individuazione del sovrintendente, nonostante la pendenza del contenzioso, è inaccettabile dal punto di vista giuridico e amministrativo. Va chiarita, in nome della trasparenza, la legittimità della nomina”.
Il sindaco, pur confermando la volontà di compiere “gli atti necessari alla formalizzazione dell’incarico”, ha chiarito che ogni decisione definitiva sarà subordinata ai pronunciamenti del tribunale civile e di quello amministrativo.
Nessun rischio per la stagione artistica
Manfredi ha anche voluto rassicurare lavoratori e compagnie impegnate nella prossima stagione lirica:“Le attività artistiche del Teatro non corrono alcun rischio. Il San Carlo merita una guida autorevole e autonoma che possa garantire gli standard qualitativi raggiunti negli ultimi anni”.
Un nodo politico e istituzionale
La vicenda del San Carlo va oltre la mera disputa amministrativa e si inserisce in un delicato equilibrio tra istituzioni locali e centrali. Se da un lato Governo e Regione insistono sul nome di Macciardi, dall’altro il Comune di Napoli rivendica il ruolo del presidente della Fondazione e la tutela dell’autonomia gestionale del più antico teatro d’opera d’Europa.
Il verdetto del tribunale sarà decisivo per sbloccare una situazione che rischia di paralizzare la governance di una delle eccellenze culturali italiane.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 26 Agosto 2025 - 17:03
Commenti (1)
L’articolo parla della situazzione al Teatro San Carlo ma non capisco bene perche ci siano così tanti contrasti. Forse sarebbe utile un chiarimento su quali sono le reali problematiche che impediscono la nomina del nuovo soprintendente.