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Simeone saluta Napoli: “Qui piangi due volte… e io lascio il cuore”

Il "Cholito" dice addio alla città dopo tre stagioni indimenticabili: "Giorni difficili, ma Napoli è storia che nessuno dimenticherà"
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Un addio straziante, scritto con le lacrime agli occhi e il peso di un legame che va oltre il calcio. Giovanni “Cholito” Simeone ha salutato Napoli con un messaggio social carico di emozione, rivelando quanto sia stato doloroso lasciare la città che lo ha adottato come un figlio.

Dopo tre anni di gol, passione e abbracci con la curva, l’attaccante argentino vola al Torino, ma lascia ben chiaro: “Napoli è parte di me per sempre”.

“Sono stati giorni difficili”

Il post su Instagram, lungo e sincero, inizia con un nodo alla gola:
“Cara Napoli, non sapete quanto sia difficile per me scrivere questo messaggio. Ho provato tante volte a pensare cosa e come dirvi, ma le parole non bastano. Sono stati giorni duri. Voglio solo ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me.”

Simeone, arrivato nel 2022, ha conquistato subito i tifosi non solo per i suoi gol (35 in tre stagioni), ma per la sua grinta da guerrero e l’amore viscerale per la maglia. Un legame che va oltre il campo, come dimostrano le sue parole:
“Dal primo giorno ho sentito il vostro affetto, e ho cercato di ripagarvi con tutto me stesso. Ora capisco perché mi dicevano: ‘A Napoli piangi due volte’. Sì… avevate ragione.”

 “Qui ho lasciato storia, e nessuno la dimenticherà”

Il riferimento alla celebre frase di Maradona (“A Napoli piangi due volte: quando arrivi e quando te ne vai”) non è casuale. Simeone, come El Pibe de Oro, ha vissuto un’esperienza totalizzante al Vesuvio, e lo ammette senza filtri:
“Ma io non me ne sono andato davvero. Ho lasciato amici, ricordi e… storia. Storia che nessuno potrà mai cancellare. Napoli sarà sempre con me, ovunque andrò.”

Perché Simeone resterà un mito al Maradona

L’eroe della Coppa Italia 2024: La sua doppietta in finale contro la Juventus è già leggenda.
Il gesto alla curva dopo il gol all’Inter: Correva a braccia aperte verso i tifosi, come per abbracciarli tutti.
Quel “Cholito” gridato dai bambini nei vicoli: A Napoli, il suo soprannome è diventato un simbolo di identità.

Simeone indosserà la maglia granata, ma la sua ombra resterà lunga a Napoli. Intanto, i tifosi gli rispondono sui social: “Torino lo avrà, ma il Cholito è napoletano”, c’è chi posta video dei suoi gol più belli e chi promette: “Al San Paolo, ti applaudiremo sempre”.

Una cosa è certa: Napoli piange due volte, ma stavolta le lacrime sono anche di orgoglio. Perché, come dice Simeone, certi amori non finiscono, diventano storia.

 

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RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 7 Agosto 2025 - 22:49

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