Un macabro ritrovamento ha sconvolto la quiete di Arrone, piccolo comune in provincia di Terni. I carabinieri, su segnalazione della figlia, hanno rinvenuto ieri sera il corpo in avanzato stato di decomposizione di Enza Delli Gatti, 71 anni, originaria dell’Avellinese.
La salma era sepolta in una fossa poco profonda nel terreno privato di un’abitazione isolata dove l’anziana viveva con la figlia e il genero.
La scoperta è avvenuta a seguito della confessione spontanea della figlia, la quale, dopo un litigio con il marito, si è presentata alla stazione dei carabinieri dichiarando: \\\"Mamma è sepolta lì\\\".
Gli uomini dell’Arma si sono immediatamente recati sul luogo indicato, individuando i resti della donna nel giardino sotto pochi centimetri di terra, in prossimità di un muro di contenimento.
Dallo stato di decomposizione della salma, gli investigatori stimano che il decesso risalga a circa un anno fa, nonostante non risultassero denunce di scomparsa.Potrebbe interessarti
Fermerci: Attenzione a Svizzera e Germania, trasporto merci su rotaia a rischio
Addio a Paolo Sottocorona: se ne va uno degli ultimi grandi volti della meteorologia italiana
Dopo 47 anni torna a casa la Madonna del Rosario: i Carabinieri restituiscono a Rende capolavoro di De Mura
Cascone (Fi): "I dazi USA al 107% sulla pasta italiana: "Colpo mortale al cuore del made in Italy",
Questa ipotesi suggerisce che, in una prima fase, gli inquirenti non ritengano il decesso riconducibile a cause violente. Al momento non risultano indagati né sono state applicate misure cautelari.
Le indagini dei carabinieri sono ora concentrate sulla ricostruzione dei rapporti familiari all’interno del nucleo, che da tempo si era trasferito dall’Irpinia. Si sta verificando anche la posizione degli altri figli della donna, che non convivevano con lei.
Un altro elemento al vaglio degli investigatori è la pensione di cui l’anziana era titolare, per accertare eventuali movimenti insoliti dopo la sua scomparsa.
Per stabilire con esattezza le cause e l’epoca del decesso, è stata disposta l’autopsia affidata al medico legale Massimo Lancia. Gli inquirenti mantengono al momento un profilo cautelativo, sottolineando che non esiste ancora una pista privilegiata.
Commenti (1)
Questa situazzione è molto strana e preoccupante, non capisco come si possa arrivare a nascondere un corpo per così tanto tempo. La famiglia deve avere dei problemi seri che devono essere esaminati con attenzione da chi di dovere.