Pozzuoli – Un 38enne è rimasto ferito questa mattina in un agguato con colpi d’arma da fuoco, in via Tiberio, a Pozzuoli. Poco dopo l’accaduto, i carabinieri della Sezione Operativa sono intervenuti prontamente al pronto soccorso dell’ospedale pozzuolano, dove l’uomo è stato trasportato in autonomia prima dell’arrivo dei soccorsi.
La dinamica, ancora da ricostruire nei dettagli, sarebbe quella classica dell’esecuzione malavitosa: un motocicista, volto coperto dal casco, si sarebbe avvicinato alla vittima per poi esplodere almeno un colpo di pistola. Il proiettile ha centrato in pieno l’avambraccio sinistro del 38enne, ferendolo in modo non grave ma significativo.
L’uomo, che ha dichiarato ai militari di non riconoscere l’aggressore, è stato medicato e dimesso dai sanitari con una prognosi di 15 giorni. Un lasso di tempo che dovrà servire anche agli investigatori per fare luce sulla vicenda.
Le indagini dei carabinieri sono ora concentrate sull’analisi dei videomessaggi di sorveglianza della zona e sul racconto di eventuali testimoni. L’ipotesi principale resta quella di un regolamento di conti, un “messaggio” inviato da un clan avversario. La pista del “warning” – il proiettile di avvertimento – è al momento la più accreditata.
La caccia all’uomo (o agli uomini) in sella della moto è già iniziata. Pozzuoli non è nuova a episodi del genere, e l’allarme tra la popolazione è già tangibile.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 27 Agosto 2025 - 12:25
Commenti (1)
E un fatto preoccupante che succede a Pozzuoli, la violenza non porta mai a nulla di buono. Spero che le autorità riescano a fare chiarezza su questa situazione che sembra diventare sempre piu’ seria e frequente.