Cassino – Un nascondiglio ingegnoso, ma non abbastanza per sfuggire ai Carabinieri. Un 24enne di nazionalità albanese è stato fermato ieri sulla superstrada 509, in località San Pasquale, alla periferia di Cassino, mentre viaggiava a bordo di una Nissan Juke presa a noleggio.
Nel tappo del serbatoio dell’auto, i militari del Radiomobile hanno scovato un vero tesoro: gioielli e preziosi rubati il primo agosto in due abitazioni di Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) e Montegranaro (Fermo), nelle Marche.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine e sotto indagine dai Carabinieri di Fermo, ha destato sospetti durante un controllo stradale. In tasca aveva circa 500 euro in contanti, di cui non ha saputo giustificare la provenienza, non avendo né un lavoro né una dimora stabile.
Insospettiti, i militari hanno approfondito l’ispezione, scoprendo il vano segreto nel serbatoio dove era nascosta la refurtiva. I gioielli, interamente recuperati, saranno presto restituiti ai legittimi proprietari, mentre l’auto è stata riconsegnata alla società di noleggio di Caivano (Napoli).
Non solo furto: il 24enne, irregolare sul territorio italiano, è stato denunciato e avviato verso l’espulsione. È stato accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Ponte Galeria, in attesa del rientro nel suo Paese. Un’operazione lampo dei Carabinieri di Cassino, che chiude il cerchio su una serie di furti e restituisce un po’ di giustizia alle vittime.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 18 Agosto 2025 - 17:28