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Napoli, pusher minacciano cliente: "Paga o vendi la casa". Arrestati in quattro

Estorsione legata alla droga. La vittima era tormentata da telefonate e minacce
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Napoli – Un debito di droga da 30mila euro si è trasformato, nel tempo, in una richiesta estorsiva da 80mila euro. Quando la vittima si è dichiarata impossibilitata a pagare, i suoi aguzzini le hanno imposto di vendere casa.

È il contesto criminale ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile di Napoli, al termine di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, che ha portato all’arresto di quattro persone.

Una di loro è finita in carcere, mentre per le altre tre sono stati disposti i domiciliari. Due degli indagati sono stati rintracciati e fermati in Calabria, nella località turistica di Schiavonea (provincia di Cosenza), dove si trovavano in vacanza con le rispettive famiglie. L’arresto è stato eseguito in collaborazione con la Squadra Mobile di Cosenza.

A far scattare l’inchiesta è stata la stessa vittima, una donna, che si è rivolta alla polizia raccontando di essere da tempo bersaglio di pressanti richieste estorsive da parte del suo fornitore di stupefacenti.

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La donna stanca delle continue minacce si è rivolta alla polizia

Inizialmente l’importo richiesto corrispondeva al debito effettivo per la droga acquistata, ma con il passare del tempo la cifra è lievitata in modo esponenziale. Secondo quanto emerso dalle indagini, si trattava di una strategia premeditata per arrivare a impossessarsi dell’abitazione della donna.

Le minacce e gli atti intimidatori si sono fatti sempre più frequenti: telefonate, citofonate a qualsiasi ora del giorno e della notte, un pressing continuo che ha spinto la vittima a denunciare tutto agli investigatori.

L'operazione conferma come il traffico di droga sia spesso accompagnato da forme di violenza e intimidazione finalizzate all'arricchimento illecito, anche attraverso l’espropriazione dei beni delle vittime.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 7 Agosto 2025 - 12:21 - Redazione

Commenti (1)

Questa notizia è molto preoccupante e mostra come la criminalità organizzata colpisce anche persone normali. È importante che le vittime si sentano sicure di denunciare queste situazioni e che le autorità agiscano prontamente per fermare questi crimini.

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