Napoli – Un debito di droga da 30mila euro si è trasformato, nel tempo, in una richiesta estorsiva da 80mila euro. Quando la vittima si è dichiarata impossibilitata a pagare, i suoi aguzzini le hanno imposto di vendere casa.
È il contesto criminale ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile di Napoli, al termine di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, che ha portato all’arresto di quattro persone.
Una di loro è finita in carcere, mentre per le altre tre sono stati disposti i domiciliari. Due degli indagati sono stati rintracciati e fermati in Calabria, nella località turistica di Schiavonea (provincia di Cosenza), dove si trovavano in vacanza con le rispettive famiglie. L’arresto è stato eseguito in collaborazione con la Squadra Mobile di Cosenza.
A far scattare l’inchiesta è stata la stessa vittima, una donna, che si è rivolta alla polizia raccontando di essere da tempo bersaglio di pressanti richieste estorsive da parte del suo fornitore di stupefacenti.Potrebbe interessarti
L’Antica Pizzeria Da Michele è la migliore catena artigianale di pizza al mondo
Ischia, 19 anni dopo la frana del Monte Vezzi famiglie ancora nei container
Federico II, il Centro Sclerosi Multipla conquista il bollino d’oro: rinnovata la ISO 9001
Arzano, emergenza ratti ma anche alberi pericolosi nella scuola Tiberio
La donna stanca delle continue minacce si è rivolta alla polizia
Inizialmente l’importo richiesto corrispondeva al debito effettivo per la droga acquistata, ma con il passare del tempo la cifra è lievitata in modo esponenziale. Secondo quanto emerso dalle indagini, si trattava di una strategia premeditata per arrivare a impossessarsi dell’abitazione della donna.
Le minacce e gli atti intimidatori si sono fatti sempre più frequenti: telefonate, citofonate a qualsiasi ora del giorno e della notte, un pressing continuo che ha spinto la vittima a denunciare tutto agli investigatori.
L'operazione conferma come il traffico di droga sia spesso accompagnato da forme di violenza e intimidazione finalizzate all'arricchimento illecito, anche attraverso l’espropriazione dei beni delle vittime.


































































Commenti (1)
Questa notizia è molto preoccupante e mostra come la criminalità organizzata colpisce anche persone normali. È importante che le vittime si sentano sicure di denunciare queste situazioni e che le autorità agiscano prontamente per fermare questi crimini.