Napoli– Tornano a farsi sentire i tassisti, stavolta quelli non iscritti alle sigle sindacali, che accusano il Comune di Napoli di «ostruzionismo» e di non voler affrontare le criticità legate al servizio taxi in città, con particolare riferimento all’aeroporto di Capodichino.
La polemica esplode a poche settimane dalle ultime mobilitazioni di categoria, che avevano già acceso i riflettori sulle tensioni tra autisti, amministrazione comunale e società di gestione degli scali.
Il nodo riguarda lo stallo riservato ai taxi: secondo i lavoratori, oggi i viaggiatori che arrivano a Capodichino sono costretti a percorrere quasi un chilometro, spesso sotto il sole e con i bagagli al seguito, per raggiungere l’area dedicata. Un tragitto che, a loro avviso, rappresenta un disservizio evidente e rischia di danneggiare l’immagine della città agli occhi dei turisti.
«In quell’area – ricordano i tassisti – si trovano diverse agenzie di autonoleggio, mentre per un taxi l’utente deve affrontare un percorso lungo e scomodo. Una situazione paradossale, soprattutto considerando che GESAC ha manifestato disponibilità a garantire un servizio più comodo e immediato».
Nonostante i tavoli tecnici organizzati negli uffici della società che gestisce lo scalo, e l’ultima riunione con i sindacati di categoria e l’Ufficio Trasporto Pubblico & MaaS dello scorso giugno, dal Comune non è ancora arrivata alcuna risposta. Una mancanza di interlocuzione che, secondo i tassisti, alimenta tensioni e frustrazione.
«È una politica poco attenta al trasporto pubblico – si legge nella nota – che penalizza sia i lavoratori che i cittadini. Il rispetto genera rispetto. È tempo che gli amministratori ascoltino le voci di chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale».
Il comunicato si inserisce nel solco delle recenti battaglie sindacali della categoria, che da mesi denuncia carenze strutturali, scarsa attenzione istituzionale e regole considerate penalizzanti. Un malessere che, in assenza di risposte concrete, rischia di sfociare in nuove forme di protesta, con ripercussioni dirette sulla mobilità di turisti e cittadini.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 20 Agosto 2025 - 10:52
Lascia un commento