Napoli – Carmine Forte. Il 34enne del quartiere Cavone, già noto alle forze dell’ordine per una serie di arresti legati allo spaccio di droga e a reati contro il patrimonio, è finito di nuovo in manette.
Stavolta l’operazione è scattata venerdì sera in via Pessina, nel cuore del centro storico di Napoli, dopo un rocambolesco tentativo di fuga che lo ha visto speronare una volante e affrontare gli agenti con violenza.
La cattura e le accuse
I Falchi della Squadra Mobile lo hanno beccato durante un servizio di osservazione mirata. Forte, in sella a uno scooter, alla vista degli agenti ha accelerato, ignorando l’intimazione di fermarsi.
Nel tentativo di sfuggire al controllo, avrebbe speronato la moto di servizio, scatenando un inseguimento che si è concluso con il suo blocco, non senza difficoltà.
Addosso, gli agenti gli hanno trovato un involucro di cocaina e 50 euro in banconote di piccolo taglio – indizi che fanno pensare a un’attività di spaccio in corso.Potrebbe interessarti
Napoli, spari in piazza Bellini: il Prefetto convoca il comitato di sicurezza
Camorra, minacce alla direttrice di Cronache di Napoli e Caserta: condanna confermata in appello
Napoli, tre arresti per droga in 24 ore: cocaina e marijuana nei vicoli della città
Pedinamento da Poggioreale a Casoria: carabinieri arrestano pusher con oltre 800 grammi di hashish
Per lui, dunque, l’arresto con le accuse di detenzione illecita di stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e, in aggiunta, la denuncia per guida senza patente, visto che negli ultimi due anni era già stato sanzionato per lo stesso motivo.
Un passato da "già noto"
Quella di venerdì è solo l’ultima di una serie di vicende giudiziarie che vedono Forte protagonista. Già nel novembre 2019 era stato arrestato insieme a un complice, Ciro Errico, durante un’operazione antidroga nella zona della movida napoletana. All’epoca, i due furono sorpresi mentre cedevano cannabis a un giovane in cambio di denaro: nello zaino, 60 grammi di droga già confezionata e 155 euro in contanti.
Anche nel luglio 2022 era finito nel mirino: gli agenti lo avevano visto cedere una bustina a Vomero, ma lui, accortosi della polizia, l’aveva gettata a terra. Recuperata la cocaina (0,30 grammi) e bloccato, era stato trovato con 98 euro in tasca.
Ora Forte è di nuovo in carcere, in attesa del giudizio immediato davanti al Gip. Gli investigatori non escludono che, anche questa volta, stesse per effettuare una consegna di droga. Intanto, la sua figura si conferma come quella di un recidivo che, nonostante gli arresti e le denunce, sembra non voler cambiare vita.
La domanda ora è: quante volte dovrà cadere prima di capire? Per le forze dell’ordine, intanto, l’operazione è un altro segnale della lotta senza sosta contro lo spaccio nel centro di Napoli.
Commenti (1)
Non capisco come sia possibbile che una persona come Forte continui a commettere reati senza avere conseguenze serie. La giustizia dovrebbe fare di piu per fermare queste situazzioni che danneggiano la comunita.