Cronaca di Napoli

Napoli, blitz contro i B&B abusivi: 12 denunciati

Condivid


A Napoli il fenomeno dei Bed & Breakfast abusivi non è nuovo, ma negli ultimi anni si è trasformato in un vero e proprio circuito parallelo, sempre più difficile da intercettare.

Non si tratta soltanto di qualche stanza affittata senza permesso: dietro c’è una rete che si muove fuori dai canali ufficiali e che sfrutta a pieno la visibilità e le zone d’ombra dei social network.

L’allarme è tornato a farsi sentire proprio a ridosso di Ferragosto, periodo in cui il flusso di turisti cresce e le prenotazioni last minute esplodono. I Carabinieri hanno intensificato i controlli in città e nelle isole del golfo, con particolare attenzione al centro storico, cuore pulsante dell’accoglienza ma anche terreno fertile per gli abusivi.

L’obiettivo è bloccare le strutture fantasma nei giorni di maggiore domanda, quando diventa più facile riempire le stanze con offerte lampo veicolate su Instagram, Facebook o chat private.

Molti di questi alloggi sono totalmente sprovvisti della SCIA (la segnalazione certificata di inizio attività), del codice identificativo nazionale e dei requisiti minimi di sicurezza. Le camere vengono pubblicizzate su profili social o gruppi chiusi, con prenotazioni gestite via chat e pagamenti rigorosamente in contanti. Nessuna ricevuta, nessuna registrazione degli ospiti: un sistema che sfugge a ogni controllo.

I numeri parlano chiaro. Solo a Ischia i Carabinieri hanno denunciato 12 persone per non aver comunicato l’identità degli alloggiati nelle loro proprietà. Nove le abitazioni private trasformate in B&B senza alcuna autorizzazione, in nero e in concorrenza sleale con chi invece investe in regolarità, impianti a norma, assicurazioni e tasse.

Dietro il “low cost” si nasconde però un rischio concreto. In caso di emergenza, un alloggio fuori norma può trasformarsi in una trappola: estintori inesistenti, rilevatori di fumo mai installati, vie di fuga non segnalate.

Come riconoscere un B&B regolare?

Gli esperti ricordano alcuni segnali chiari: un codice identificativo sempre esposto e riportato sugli annunci, la richiesta dei documenti al check-in, il rilascio di ricevuta o fattura, la presenza della SCIA o dell’autorizzazione comunale. Sul fronte sicurezza, non devono mancare estintori, rilevatori e indicazioni delle uscite di emergenza.

Un altro indizio arriva dai canali di prenotazione: le strutture autorizzate sono presenti su portali ufficiali o elenchi comunali e regionali. Se l’offerta viaggia solo su Instagram o WhatsApp, qualcosa non torna.

 
napoli-blitz-contro-i-bb-abusivi-12-denunciati-UG9h
RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 16 Agosto 2025 - 07:08

Rosaria Federico

Pubblicato da
Rosaria Federico

Ultime Notizie

Paolantoni, il profeta delle promesse (e delle pellicce) a Ferragosto: Napoli applaude

Promessa fatta, promessa mantenuta: dopo aver giurato solennemente a Fabio Fazio, nel salotto chic di… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 22:15

Benevento, detenuto suicida in carcere: era stato arrestato pochi giorni fa

Tragedia nel carcere di Benevento nel pomeriggio di Ferragosto. Un detenuto di 53 anni, originario… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 21:54

Nuova allerta meteo domani in Campania: attesi temporali, grandine e fulmini

Un Ferragosto instabile chiude un’estate segnata da ondate di caldo africano alternate a improvvisi nubifragi.… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 18:17

Perché Playzilla sta spopolando tra i giocatori della Campania

Negli ultimi anni, il panorama del gioco online in Italia ha subito una trasformazione significativa,… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 18:01

Napoli, al Rione Sanità spopola la “mutanda anti-rapina”

Napoli  – Nel pittoresco mercato del borgo dei Vergini, cuore pulsante del Rione Sanità, c’è… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 17:35

Capri, 13enne salvato in mare dai bagnini

Capri – Un intervento rapido e coordinato ha evitato il peggio ieri pomeriggio sulla spiaggia… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 16:59