Allerta escursionisti per cani randagi nei monti
Vico Equense– Allarme sicurezza sui Monti Lattari, dove negli ultimi giorni gruppi di cani randagi hanno aggredito alcuni escursionisti lungo i sentieri boschivi dell’area.
Le segnalazioni sono partite proprio da alcuni turisti, sorpresi dagli animali mentre percorrevano i sentieri che attraversano il territorio di Vico Equense, meta naturalistica sempre più frequentata.
Secondo le prime ricostruzioni, in almeno un caso l’attacco ha provocato ferite da morso a un escursionista, costretto a ricorrere a cure mediche.
In seguito alle denunce, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Vico Equense, in collaborazione con tecnici dell’Asl Napoli 3 Sud e agenti della Polizia Municipale. L’azione congiunta ha portato all’individuazione e al recupero di cinque cani randagi.
Tre di questi erano sprovvisti di microchip, mentre su uno degli esemplari è stato rilevato un preoccupante caso di mutilazione delle orecchie, ora oggetto di indagini per identificare eventuali responsabili.
Gli animali sono stati affidati a una struttura specializzata, dove riceveranno le cure veterinarie necessarie prima di eventuali percorsi di reinserimento o adozione.
Il tema del randagismo è stato al centro di un vertice istituzionale che si è tenuto oggi a Palazzo di Governo, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, con la partecipazione delle autorità sanitarie, dei rappresentanti dei Comuni interessati, della Città Metropolitana e della Regione Campania.
“La presenza di cani randagi e di altri animali abbandonati è stata più volte segnalata da residenti e turisti – ha spiegato il prefetto –. Per questo abbiamo deciso di adottare misure congiunte con l’Asl e gli enti locali per garantire la sicurezza sia agli abitanti (circa cento persone), sia ai visitatori che ogni anno raggiungono l’area”.
Durante il vertice si è parlato anche di viabilità e trasporti, con un focus particolare sullo stato della strada di accesso al Monte Faito, che sarà oggetto di interventi per migliorarne le condizioni di percorribilità.
Particolare attenzione è stata dedicata alla situazione della funivia, attualmente ferma dopo un incidente avvenuto nei mesi scorsi. “Abbiamo registrato la disponibilità dell’Eav, della Città Metropolitana e della Regione – ha aggiunto Di Bari – per potenziare i collegamenti alternativi e garantire un servizio di trasporto pubblico adeguato”.
Il prefetto ha infine assicurato che la questione degli animali randagi resterà sotto stretta osservazione, con interventi mirati per tutelare l’incolumità pubblica senza trascurare il benessere degli animali coinvolti.
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