Napoli – La Campania si prepara a un’altra giornata di maltempo, con la Protezione Civile regionale che ha prorogato l’allerta meteo di livello giallo fino alle 16:00 di domani, venerdì 22 agosto.
L’avviso, che copre quasi tutto il territorio regionale, eccetto l’Alta Irpinia, il Sannio e il Tanagro, mette in guardia contro temporali intensi, grandine, fulmini e raffiche di vento, con possibili conseguenze come allagamenti, frane e danni a strutture. Un quadro che tiene in apprensione cittadini e amministratori, in una regione già segnata da vulnerabilità idrogeologiche.
Le previsioni parlano di precipitazioni “a rapida evoluzione”, capaci di scaricare ingenti quantità d’acqua in poche ore, rendendo imprevedibili gli effetti sul territorio. “Le strade si trasformano in fiumi in pochi minuti, e il rischio di frane è sempre dietro l’angolo”, racconta Mario, un residente di Napoli che ricorda gli allagamenti dello scorso anno.
La Protezione Civile avverte che i temporali potrebbero causare innalzamenti dei corsi d’acqua, scorrimento di acque sulle strade, caduta di massi e danni a tetti e strutture esposte al vento.
Anche il mare agitato rappresenta un pericolo per le zone costiere.L’allerta ha spinto le autorità a correre ai ripari. La Protezione Civile ha invitato i Comuni ad attivare i Centri Operativi Comunali (COC) e a mettere in campo misure per prevenire e mitigare i rischi, come previsto dai piani di protezione civile.
Tra le priorità, il monitoraggio del verde pubblico, con alberi e rami a rischio caduta sotto le raffiche di vento, e la verifica di strutture vulnerabili. “Stiamo controllando i punti critici, come i sottopassi e le aree a rischio frana”, ha dichiarato un funzionario della Protezione Civile regionale, mentre la Sala Operativa resta in allerta per coordinare eventuali emergenze.
A preoccupare è soprattutto la fragilità del territorio campano, dove il dissesto idrogeologico amplifica i danni del maltempo. Dalle colline del Salernitano alle periferie di Napoli, le piogge intense hanno spesso lasciato dietro di sé strade allagate, case danneggiate e agricoltori in ginocchio.
“Ogni volta che arriva un temporale, temiamo per i nostri campi”, confida Anna, un’agricoltrice della Piana del Sele. L’allerta di oggi riaccende i riflettori su un problema strutturale, che richiede interventi urgenti per mettere in sicurezza il territorio.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 21 Agosto 2025 - 13:44
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