Chiiavari– Un punto che sa di orgoglio, conquistato con il cuore e il fegato di una squadra che non molla mai.
La Juve Stabia di mister Abate esce a testa alta dall’inferno di Chiavari, tenendo testa alla Virtus Entella, campione in carica della Serie C e imbattuta da oltre un anno. Finisce 1-1, e per noi è quasi una vittoria.
La squadra conferma le cose buone viste a Lecce in Coppa Italia: possesso palla ordinato, difensa compatta, anche se l’attacco fatica ancora a esprimersi come vorremmo. Il pareggio è un risultato sicuramente positivo, anche se un po’ di amarezza per il gol subito rimane: Marconisu un calcio piazzato, ha puntio la difesa forse un po’ assonnata.
Il primo tempo è stato tattico, con poche emozioni. Franzoni ha avuto la nostra occasione più grande, mentre Confente – sempre sicuro tra i pali – ha detto NO a un potente colpo di testa di Marconi. Poca roba, in verità, se non fosse per il “giallo” della maglia di capitan Candellone – sostituita per un problema tecnico – e un guasto all’impianto d’irrigazione che ha bloccato il gioco. Roba da non credere.
Poi, nella ripresa, ecco la svolta: Candellone, fantasma nel primo tempo, si risveglia con un gran destro a giro che insacca un traversone complicatissimo.Potrebbe interessarti
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Abate ha le sue idee chiare: toglie Reale (appena arrivato, ma già titolare) e manda dentro Cacciamani, che dà subito scosse. Il modulo è fluido: Carissoni fa da perno tra difesa e centrocampo, con Leone e Mosti a reggere la regia, e davanti i veterani Piscopo e Candellone affiancano il giovane De Pieri.
Sì, perché la Juve Stabia è anche questo: un mix di esperienza e giovani leve. De Pieri, all’esordio in serie B, ha mostrato qualche tensione, ma il coraggio non gli è mancato. E poi i cambi: dentro Pierobon, Mannini e Burnete per dare energia finale.
La Virtus si è fatta viva, è vero, ma noi non siamo calati. Anzi: Cacciamani ha costretto Colombi (ex portiere dello Stabia, ricordate?) a una parata importante. E anche sul gol dell’1-1 possiamo discutere: Marconi era quasi in fuorigioco, e Carissoni – pure bravo in difesa – stavolta ha perso il marcatore.
Alla fine, però, conta il carattere mostrato. In attesa dei rinforzi in attacco e di un centrocampista (Battistella, torna presto!), questa è una Juve Stabia che lotta, che crede, e che fa sognare.
E un applauso enorme va ai nostri tifosi: 300 leoni che hanno riempito lo stadio di cori, dalla prima all’ultima minuto. Avete fatto sentire la squadra a casa. Forza Stabia, sempre!
Commenti (3)
La partita è stata bella ma ci sono state molte cose da migliorare. La difesa ha fatto qualche errore e l’attacco non ha segnato come doveva. Spero che nei prossimi giochi si possa fare di meglio e vincere.
E’ stato un match interessante e nonostante il pareggio, la squadra ha dimostrato di avere carattere. La difesa è stata solida ma l’attacco deve lavorare di più per segnare. Aspetto con curiosità i prossimi sviluppi.
La partita è stata interessante, ma ci sono stati degli errori che potevano essere evitati. La difesa ha mostrato delle lacune, specialmente sul gol subito. Spero che la squadra migliori nel prossimo incontro per fare meglio.