Montemiletto – Un attacco di cuore lo ha stroncato dopo una giornata di lotta contro le fiamme. Pasquale Dello Iacono, 74 anni, agricoltore irpino, è morto ieri sera nella sua casa di campagna, tra le contrade Sant’Eusebio e Bosco, stremato dallo sforzo per salvare il suo terreno dall’ennesimo rogo doloso.
Poche ore prima, insieme ai Vigili del Fuoco e ai volontari, aveva lottato per impedire che il fuoco divorasse i suoi 130 ulivi. Ma il cuore non ce l’ha fatta.
L’uomo che avrebbe appiccato le fiamme, un 58enne di Montefalcione, è stato arrestato dai Carabinieri. Le telecamere lo avrebbero ripreso mentre preparava materiale incendiario nel pomeriggio di ieri, poco prima che l’incendio divampasse. Ora è ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Dello Iacono, dopo ore di estenuanti tentativi per arginare il fuoco, è tornato a casa sfinito. Poi, il collasso. I familiari e i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla. Il suo cuore, già provato, ha ceduto.
Gli incendi hanno devastato ettari di bosco e distrutto decine di ulivi, patrimonio di una vita. La comunità è sotto choc. Le esequie si terranno domani, ma la domanda è una sola: quante altre tragedie serviranno per fermare questa strage ambientale?
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 11 Agosto 2025 - 17:10
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