AGGIORNAMENTO : 20 Ottobre 2025 - 19:55
19.2 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 20 Ottobre 2025 - 19:55
19.2 C
Napoli
×
IL VIDEO

Incendio sul Vesuvio: quattro giorni di fiamme, ritardi e polemiche

Le fiamme stanno causando danni maggiori di quelli del 2017
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...
Incendio sul Vesuvio: quattro giorni di fiamme, ritardi e polemiche


È un disastro che supera, per estensione e gravità, quello che nel 2017 devastò la Valle dell’Inferno e ampie zone di vegetazione alle pendici del Vesuvio.

Otto anni dopo, qualcuno ha deciso di colpire di nuovo il cuore del Parco Nazionale con quello che, a tutti gli effetti, appare come un attentato all’ecosistema.

Ma non è solo la mano criminale a finire sotto accusa: a pesare, secondo molti, è anche una clamorosa sottovalutazione dell’emergenza da parte delle autorità.

Quattro giorni senza controllo

Il rogo, iniziato martedì nella pineta di Terzigno, non è mai stato domato.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli
Canadair, Vigili del fuoco e Protezione civile si alternano senza sosta, ma le fiamme continuano a divorare ettari di bosco nella località Lavarella, nei pressi di via Zabatta.

Il sindaco, costretto a intervenire già mercoledì, ha emesso un’ordinanza per invitare i cittadini alla massima prudenza. Troppo tardi, per molti: il gruppo ambientalista Terzigno Verde ricorda che “i focolai sono iniziati a luglio” e che “da settimane denunciamo il rischio di un incendio di vaste proporzioni”.

Evacuazioni spontanee e decisioni al rallentatore

Oggi pomeriggio, complice il vento, le lingue di fuoco hanno ripreso forza, avanzando rapidamente verso le abitazioni. Diversi residenti della zona della pineta, vicino allo stadio comunale, hanno scelto di lasciare autonomamente le proprie case, senza attendere un ordine ufficiale di evacuazione che — temono — potrebbe arrivare troppo tardi.

La lentezza nel prendere decisioni è già oggetto di dure critiche, con molti che parlano di “inerzia istituzionale” in un contesto in cui ogni minuto conta.

Un secondo fronte di fuoco

Come se non bastasse, un nuovo focolaio è divampato in via Vecchia Campitelli, a ridosso dello stadio comunale. Qui, come nella pineta, le fiamme sono visibili a chilometri di distanza e la colonna di fumo si alza altissima, soffocando l’aria e rendendo difficile la vita quotidiana in tutta la zona.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 8 Agosto 2025 - 22:43 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (1)

E’ veramente triste vedere come la situazzione del parco è peggiorata, le autorità devono prendere misure più rapide. Questi incendi stanno distruggendo l’ecosistema, e noi non possiamo rimanere in silenzio. Servono azioni immediate!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, violenta la sua ex minorenne e poi invia video al suo nuovo fidanzato: arrestato

  • Napoli, +26% di morti stradali nel 2024, la provincia italiana con l'incremento peggiore

  • Napoli, orrore sull'Asse Mediano: bastonato a sangue per un'auto vecchia di 10 anni

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!