Ha trasformato un pomeriggio d’estate in un inferno di fumo e fiamme, distruggendo ettari di vegetazione e un uliveto privato. Un 58enne di Montefalcione è stato arrestato con l’accusa di incendio boschivo dopo che, sabato scorso, un rogo ha devastato le contrade Sant’Eusebio e Bosco di Montemiletto, in Irpinia. Il fuoco, alimentato dal vento e dal caldo, ha divorato diversi ettari di area boschiva e circa 130 piante di ulivo, prima di essere domato dalle squadre dei vigili del fuoco di Montella.
Mentre i pompieri lottavano contro le fiamme, i carabinieri hanno avviato le indagini per risalire all’autore. L’attenzione si è concentrata su un’utilitaria vista vicino a uno dei tre punti di innesco. Grazie alle immagini della videosorveglianza lungo il percorso, gli investigatori sono riusciti a identificare targa e proprietario. Alcuni fotogrammi hanno immortalato l’uomo mentre, a bordo strada, dava fuoco alle sterpaglie.
Con precedenti di lieve entità, il 58enne è stato rintracciato nella sua abitazione poche ore dopo e arrestato. Ora è in attesa dell’udienza di convalida davanti al Tribunale di Avellino, dove dovrà rispondere di un reato che, per la gravità dei danni e il rischio per l’ambiente, prevede pene fino a 15 anni di reclusione.
Articolo pubblicato da Vincenzo Scarpa il giorno 11 Agosto 2025 - 12:35
Commenti (1)
E’ stato un evento molto grave e fa riflettere su come le persone possano distruggere la natura. Spero che la giustizia faccia il suo corso e che l’uomo responsabile paghi per quello che ha fatto, è inaccettabile.