Ancora una volta, una vita spezzata sul luogo di lavoro. Una tragedia che si aggiunge a una lista che sembra infinita, e che stavolta si è consumata tra Francolise e Sparanise, nel cuore dell’Agro Caleno
La vittima è Demetrio Rima, un operaio di 58 anni, originario e residente a Casal di Principe, folgorato mentre eseguiva lavori di manutenzione in una cabina dell’Enel.
La dinamica e i soccorsi
Il dramma si è verificato nel territorio di Sant’Andrea del Pizzone, una frazione di Francolise. Secondo le prime informazioni, Demetrio Rima, dipendente della ditta CEBAT SPA, è rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre era al lavoro.
L’allarme è scattato immediatamente, ma l’arrivo dei sanitari del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Francolise, con il supporto del Reparto Territoriale di Mondragone, e i tecnici specializzati dell’ASL per la sicurezza sul lavoro.
L’area dell’incidente è stata posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria, che ha avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia e accertare eventuali responsabilità.
Il dolore della comunità e il ricordo del “runner”
La notizia della morte di Demetrio Rima ha gettato nello sconforto l’intera comunità dell’agro caleno, dove l’uomo era molto conosciuto e stimato. Demetrio era un runner appassionato, tesserato del gruppo Run L.A.B., che lo ricorda con parole toccanti e piene di dolore.
“Non so con quali parole comunicare che oggi ci ha lasciati un amico con cui ho condiviso chilometri, fatiche e sorrisi”, ha scritto il presidente della società, Lorenzo Vanacore, in un messaggio che esprime il senso di smarrimento di chi ha perso un amico. “Porterò sempre con me il ricordo della tua fervida determinazione, della tua sincera amicizia e del tuo incrollabile attaccamento alla nostra Società”.
La morte di Demetrio Rima, un lavoratore e un atleta appassionato, è l’ennesimo drammatico promemoria della fragilità della vita e della necessità di garantire la massima sicurezza sui luoghi di lavoro. Una battaglia che l’Italia continua a perdere, giorno dopo giorno, con un bilancio di vittime che non accenna a diminuire.
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 26 Agosto 2025 - 22:34
Commenti (1)
è veramente triste che ancora una volta si parla di un incidente sul lavoro. Spero che le indagini portino a scoprire le verità e che non succeda più. Ogni vita persa è una tragedia per le famiglie e la comunità.