Forio d’Ischia – Un grave scempio ambientale scuote l’isola d’Ischia. Nei pressi della zona di Zaro, a Forio, a pochi passi dalla storica Villa La Colombaia, ex residenza del regista Luchino Visconti, è stato denunciato un sversamento illecito di rifiuti, con il sospetto che tra i materiali abbandonati vi sia amianto, sostanza altamente tossica e pericolosa per la salute e l’ambiente.
La scoperta, avvenuta nei pressi dell’Isola Ecologia, ha scatenato l’indignazione di cittadini e associazioni, con Europa Verde in prima linea per chiedere interventi immediati.A lanciare l’allarme è stato il consigliere comunale di Europa Verde Forio, Mimmo Loffredo, che, dopo la segnalazione di alcuni residenti, ha effettuato un sopralluogo, documentando la gravità della situazione.
“Siamo di fronte a un atto criminale in un’area di grande valore naturalistico e culturale”, ha dichiarato Loffredo. “Ho richiesto l’intervento urgente della Polizia Municipale per mettere in sicurezza la zona, analizzare i materiali sversati e visionare le immagini di videosorveglianza per identificare i responsabili.
”Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha definito l’episodio “un ennesimo sfregio a un patrimonio che dovrebbe essere intoccabile”. Borrelli, vicepresidente della Commissione Parlamentare Ecomafie, ha annunciato che porterà il caso all’attenzione del Ministero dell’Ambiente, chiedendo verifiche su eventuali responsabilità sistemiche.
“I criminali ambientali agiscono contando sull’impunità. Serve una risposta dura: identificare i colpevoli, punirli severamente e rendere pubblici i loro nomi”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza della vigilanza civica. “Ringrazio Loffredo e i cittadini che non si voltano dall’altra parte. Ora è necessario procedere con la caratterizzazione dei rifiuti e, se confermato l’amianto, con un’immediata bonifica.
”L’episodio riaccende i riflettori sul problema degli sversamenti illeciti a Ischia, un’isola che vive di turismo e bellezza naturalistica, ma che si trova sempre più spesso sotto attacco di chi minaccia il suo fragile equilibrio ambientale. Le autorità sono chiamate a intervenire con rapidità per tutelare un’area di inestimabile valore storico e paesaggistico.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 8 Agosto 2025 - 14:45
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