Eboli– Un vero e proprio laboratorio dello spaccio, ma anche strumenti falsi di pubblica certificazione. È quanto hanno scoperto gli agenti del Commissariato di Polizia di Battipaglia che hanno arrestato, in flagranza di reato, una coppia residente nella Piana del Sele.
L’operazione è scattata dopo una perquisizione domiciliare effettuata sia nell’abitazione dei due che in quella della madre dell’uomo. All’interno gli agenti hanno rinvenuto involucri contenenti 172 grammi di cocaina e 10 grammi di hashish, oltre a bilancini di precisione e materiale destinato al confezionamento delle dosi.
Ma la scoperta più inquietante è arrivata poco dopo: tra gli oggetti sequestrati figuravano tre timbri in silicone riportanti i sigilli ufficiali di alcuni uffici del Comune di Eboli. Un materiale che apre scenari investigativi ulteriori, poiché quei sigilli, se utilizzati, avrebbero potuto dare vita a falsi certificati o documenti apparentemente autentici.
La coppia è stata condotta in commissariato e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli investigatori ora stanno cercando di chiarire non solo la rete di approvvigionamento della droga, destinata con ogni probabilità al mercato locale, ma anche il ruolo e l’eventuale utilizzo dei timbri contraffatti, che potrebbero collegare il caso a episodi di falsificazione documentale o truffe amministrative. L’inchiesta prosegue e gli inquirenti non escludono ulteriori sviluppi.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 26 Agosto 2025 - 15:56
Commenti (1)
Questa notizia è molto preoccupante, perché mostra come i problemi di droga sono seri e i falsi documenti possono creare confusione. Spero che le autorità riescano a fermare queste attivita illegali e trovare una soluzione per la comunità.