Napoli – Il corpo di Michele Luca Noschese, noto nel mondo della musica elettronica come Dj Godzi, farà ritorno a Napoli per l’ultimo saluto.
I funerali si terranno lunedì 18 agosto, alle 10:30, nella Basilica Reale Pontificia di San Francesco da Paola, in piazza del Plebiscito. L’evento, secondo quanto comunicato dalla famiglia, vedrà la partecipazione di numerose autorità civili, militari e politiche.
La salma del 35enne è stata restituita alla famiglia dopo una lunga e complessa vicenda, che ha visto l’apertura di un fascicolo per omicidio preterintenzionale da parte della Procura della Repubblica di Roma.
La vicenda: dall’intervento a Ibiza all’inchiesta in Italia
La storia di Michele Luca Noschese è un intricato puzzle di testimonianze contrastanti e indagini incrociate. Il dj è morto lo scorso 19 luglio a Ibiza, nella sua abitazione, in circostanze ancora da chiarire.
Secondo la versione ufficiale della Guardia Civil spagnola, intervenuta dopo una segnalazione per una persona in stato di agitazione, il giovane sarebbe morto dopo essere stato immobilizzato con la “forza minima necessaria”. L’autopsia spagnola non aveva riscontrato segni di violenza, attribuendo il decesso all’assunzione di stupefacenti.
Tuttavia, la famiglia di Noschese ha sempre espresso forti perplessità su questa ricostruzione. Un successivo esame privato avrebbe infatti rilevato fratture a costole e clavicole, elementi che hanno spinto la Procura di Roma a sequestrare la salma e a disporre una nuova autopsia in Italia.
L’esame, condotto all’obitorio del Verano a Roma alla presenza di un perito di parte, ha lo scopo di fare luce sulle cause del decesso e accertare se vi siano state responsabilità nell’operato degli agenti.
L’attesa per i risultati e il bisogno di giustizia
L’autopsia italiana è stata accompagnata da nuovi prelievi per esami tossicologici, i cui risultati richiederanno diversi giorni. L’apertura del fascicolo per omicidio preterintenzionale evidenzia come la magistratura italiana voglia vederci chiaro, per capire se il decesso sia stato una conseguenza di un’azione violenta e non voluta da parte della polizia spagnola.
Mentre l’intera vicenda continua a evolversi, con l’attesa dei risultati che potrebbero dare una svolta decisiva, la famiglia e gli amici di Michele Luca Noschese si preparano a rendergli l’ultimo omaggio a Napoli. Un momento di dolore che si unisce alla speranza di avere presto una risposta definitiva su quanto accaduto a Ibiza.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 12 Agosto 2025 - 21:54
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