La consulenza finanziaria indipendente è una fetta di mercato del settore, al quale si aggiunge la consulenza di tipo bancaria. Quest'ultima viene perlopiù offerta dalle istituzioni finanziarie di credito e le banche che promuovono i loro prodotti interni, creando quindi dei potenziali conflitti di interesse. Non a caso, gli advisor bancari possono avere l'obiettivo di massimizzare le vendite piuttosto che avere a cuore il benessere finanziario del cliente.Al contrario, la consulenza finanziaria indipendente, come quella proposta dalla società Athena SCF, si distingue per il suo approccio neutrale, mirato e personalizzato. Difatti, questi professionisti non sono legati a prodotti bancari specifici e dunque sono liberi di offrire soluzioni realmente su misura, calibrate sulle esigenze specifiche di ciascun cliente.I consulenti finanziari indipendenti e le società di consulenza finanziaria adottano il modello fee-only. Cos'è? Un modello dove i compensi sono basati in esclusiva sulle commissioni pagate dai clienti, senza incentivi derivanti dalla vendita di prodotti. In pratica, un sistema bilanciato che garantisce una maggiore trasparenza e allinea gli interessi dell’advisor con quelli del cliente. Così facendo, i consulenti si concentrano in prima battuta sull’analisi della situazione patrimoniale del cliente, e poi sulla pianificazione finanziaria a lungo termine, ottimizzando le risorse disponibili, ma soprattutto fornendo una consulenza trasparente realmente orientata al valore.
I principali modelli di consulenza finanziaria: bancaria, promotore e indipendente
Nell'ambito della consulenza finanziaria, si trovano tre modelli caratterizzanti l'approccio degli operatori professionali: il modello bancario, il modello del promotore finanziario e quello dell'indipendente.Potrebbe interessarti
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Perché scegliere un consulente fee-only
Un consulente fee-only opta per un modello di consulenza finanziaria indipendente volta ad offrire numerosi vantaggi. E quali sono? Per esempio, il compenso viene corrisposto a parcella, eliminando di fatto il rischio di retrocessioni e di commissioni occulte. Ciò garantisce una maggiore trasparenza nei costi e nelle operazioni. E i clienti ringraziano, soprattutto per l'assenza di conflitti di interesse. Poiché il consulente non riceve compensi da terzi, le sue raccomandazioni sono orientate per soddisfare il benessere del cliente. Ciò consente di sviluppare delle strategie patrimoniali personalizzate, in linea con gli obiettivi, la tolleranza al rischio e le esigenze specifiche dell’investitore.Negli ultimi anni in Italia, questo modello acquista terreno tra coloro che cercano un approccio chiaro, etico e protettivo nella gestione delle proprie finanze. Non a caso, la crescente domanda di trasparenza spinge molti a preferire la consulenza finanziaria indipendente, riconoscendo il valore della professionalità e dell'integrità nel settore.
Consulenza finanziaria indipendente: come si svolge e a chi si rivolge
Il rapporto con un consulente finanziario indipendente si sviluppa attraverso diverse fasi, a partire dall'analisi degli obiettivi del cliente. Al consulente interessa comprendere quali siano le sue esigenze, nonché le sue aspettative. Una volta appurati gli obiettivi e la tolleranza al rischio, viene effettuata una mappatura dettagliata del patrimonio, così da avere una visione chiara della situazione finanziaria attuale.La redazione di un piano strategico rappresenta il passo successivo, in cui vengono delineate le azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi prefissati. È importante sottolineare che non ci sono vendite dirette di prodotti; il consulente fornisce esclusivamente indicazioni mirate e personalizzate, calibrate sul profilo del cliente. E nel tempo, le strategie possono evolvere per adattarsi alle variazioni del mercato.Come si può ben immaginare, la consulenza finanziaria indipendente non è riservata solo a grandi patrimoni, bensì anche alle famiglie, ai professionisti e ai piccoli risparmiatori che cercano una guida neutrale. Difatti, la consulenza è utile nel pianificare degli obiettivi specifici, come la preparazione alla pensione, l'istruzione dei figli o il passaggio generazionale.Perciò, optare per la consulenza finanziaria indipendente significa delineare un profilo finanziario consapevole e autonomo. Un’opzione ideale per coloro che desiderano mantenere controllo, chiarezza e indipendenza nelle proprie decisioni patrimoniali.



















































































Commenti (1)
Ho lettto quest’articolo e sembra molto interessante. Pero mi chiedo se tutti possono permettersi una consulenza finanziaria indipendente, visto che ci sono costi associati. In ogni caso, l’idea di avere un servizio senza conflitti è positiva.