Anche padre della ragazza, un carabiniere, si era tolto la vita in caserma a Salerno 11 anni fa
Cava de’ Tirreni – Un dramma scuote la comunità di Cava de’ Tirreni, dove una ragazza di 15 anni si è tolta la vita poco prima dell’alba, gettandosi dalla finestra del quarto piano della sua abitazione in via Vincenzo Virno.
La tragedia è avvenuta mentre i familiari, la madre e i due fratelli, dormivano, ignari di quanto stesse accadendo.
Un passato segnato dal dolore
La vicenda è ancora più straziante se si considera il passato della famiglia: undici anni fa, infatti, il padre della ragazza, un carabiniere, si era tolto la vita in caserma a Salerno. Un dolore profondo che potrebbe aver segnato per sempre la vita della giovane.
Prima del gesto estremo, la 15enne ha lasciato un biglietto per la madre, con un’ultima, commovente, dichiarazione: “Mamma ti voglio bene, ricordatelo sempre”. Un messaggio che evidenzia il legame profondo e il tormento che la ragazza portava dentro di sé.
Il dramma dei minorenni e la salute mentale
Questo tragico evento riaccende i riflettori su un tema delicato e spesso sottovalutato: il dramma che molti minorenni vivono in silenzio. I giovani, in un’età di grandi cambiamenti e fragilità, possono affrontare un dolore che, se non intercettato, può portare a conseguenze irreparabili.
La salute mentale dei ragazzi è una questione di cruciale importanza, e il caso di Cava de’ Tirreni ci ricorda quanto sia fondamentale supportare e ascoltare chi si trova in difficoltà.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 7 Agosto 2025 - 15:00
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