Pomigliano d’Arco- C’è anche una mancata strage nella faida di camorra tra i clan Cipolletta e Ferretti per il controllo delle attività illecite a Pomigliano.
E’ quanto emerge dall’inchiesta che lo scorso febbraio ha portato in carcere 19 tra boss e gregari delle due famiglie criminali in lotta mentre altre 4 sono finite agli arresti domiciliari e altri 31 sono indagati a piede libero.
Una guerra di camorra combattuta a colpi d’arma da fuoco che insanguinato le strade di Pomigliano d’Arco lo scorso anno teatro di una violenta faida tra i clan Cipolletta e Ferretti.
Al centro dell’ultima escalation di violenza c’è un agguato armato che, secondo la Direzione Distrettuale Antimafia, aveva come obiettivo l’eliminazione di quattro uomini ritenuti legati al gruppo rivale: Felice Ferretti, Luigi Di Fenza, Domenico Forino e Nunzio Esposito, quest’ultimo unico colpito da quattro proiettili ma sopravvissuto.
Il piano di morte fallito
Il fatto risale al 12 febbraio 2024 e si è consumato in Via Matteo Renato Imbriani, nei pressi della residenza di Domenico Forino, divenuta il nuovo “quartier generale” del clan Ferretti dopo l’installazione di una telecamera di sorveglianza vicino all’abitazione del capo, scoperta il 7 dicembre 2023.
Secondo le indagini, il gruppo Cipolletta, deciso a riaffermare la propria supremazia, ha orchestrato una serie di “stese” a colpi d’arma da fuoco contro l’abitazione e l’auto di Felice Pirozzi, sodale di Ferretti, e contro Nunzio Esposito, ritenuto un altro affiliato.
L’agguato del 12 febbraio ha visto i Cipolletta arrivare contromano sul luogo dell’attentato, sparando almeno sei colpi di pistola ad altezza d’uomo contro quattro membri del clan rivale, fermi a parlare in strada. Solo per un caso fortuito non si sono registrate conseguenze più gravi.
Secondo gli atti d’indagine, Luigi Ferraro avrebbe ordinato il raid, affidandone l’esecuzione a una squadra armata composta da Olindo Cipolletta, Salvatore Cipolletta, Pasquale D’Onofrio, Salvatore Esposito (poi deceduto per cause estranee alla vicenda) e Diego Ferraro.
I cinque, armati con pistole calibro 9×21, avrebbero esploso numerosi colpi indirizzati alle vittime designate. Solo Nunzio Esposito fu raggiunto dai proiettili, riportando ferite gravi ma non letali. Gli altri obiettivi riuscirono a salvarsi. Esposito fu infatti accompagnato in ospedale da Luigi Di Fenza e Felice Ferretti a bordo di una Fiat Panda.
A premere il grilletto sarebbe stato Olindo Cipolletta, noto come “Vincenzo”, figura di spicco del sodalizio criminale attivo nella zona di Talona, nel complesso di case popolari “Legge 219” di Pomigliano d’Arco.
L’episodio si inserisce nella faida sempre più cruenta tra i due clan, con i Cipolletta determinati a colpire il potere del gruppo Ferretti, in un contesto di crescente tensione criminale tra le due famiglie per il controllo delle attività illecite di Pomigliano. Da tenere presente che in quella circostanza Olindo Cipolletta era in detenzione domiciliare, mentre Salvatore Cipolletta era in affidamento ai servizi sociali.
Guerra per il potere
Le accuse mosse dalla DDA sono gravissime: tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, dall’uso di armi da fuoco e dalla finalità mafiosa, con l’aggravante di aver agito per “abietti motivi” legati alla conquista del monopolio criminale in città. Secondo gli inquirenti, il clan Cipolletta avrebbe pianificato l’eliminazione fisica degli esponenti della fazione Ferretti come dimostrazione di forza e strumento di intimidazione nei confronti dei gruppi rivali.
La faida tra Cipolletta e Ferretti rappresenta solo l’ultima mutazione del panorama criminale di Pomigliano, da tempo al centro di tensioni tra gruppi emergenti che si contendono il controllo dello spaccio, in un territorio strategico per i collegamenti tra Napoli e l’area vesuviana.
L’inchiesta
Gli investigatori sono arrivati alla ricostruzione dell’attentato grazie a un’articolata attività di intercettazioni e pedinamenti, sintetizzata in una corposa informativa della polizia giudiziaria datata 18 marzo 2024.
L’indagine punta a chiarire eventuali mandanti occulti e collegamenti con altre frange criminali presenti nel Nolano e nel Vesuviano. Resta altissima l’allerta delle forze dell’ordine per il rischio di nuove ritorsioni e per il possibile riaccendersi della spirale di sangue in un contesto sempre più instabile.
(nella foto la strada dell’attentato e da sinistra Felice Ferretti, Salvatore Ferretti, luigi Di Fenza e Nunzio Esposito)
1. Salvatore FERRETTI
Nato a Pomigliano d’Arco (NA) il 13/12/1977
2. Raffaele CARRETTA
Nato a Napoli il 13/5/1970
3. Enzo CASTALDO
Nato a Napoli il 22/8/1967
4. Luigi DI FENZA
Nato a Napoli il 4/4/1987
5. Nunzio ESPOSITO
Nato a Napoli il 19/7/1993
6. Aniello FERRETTI
Nato a Napoli il 21/4/1984
7. Felice FERRETTI
Nato a Napoli il 5/8/1991
8. Domenico FORINO
Nato a Napoli il 27/7/1974
9. Emanuele IASEVOLI
Nato ad Avellino il 5/12/1990
10. Giovanni IASEVOLI
Nato a Napoli il 14/3/1982
11. Luigi IASEVOLI
Nato ad Acerra (NA) il 28/8/2001
12. Salvatore IASEVOLI
Nato a Pomigliano d’Arco (NA) il 26/2/1978
13. Bruno MASCITELLI
Nato a Napoli il 1/1/1964
14. Felice PIROZZI
Nato ad Avellino il 9/6/1991
15. Giacomo PUNZO
Nato a Cercola (NA) il 8/1/1984
16. Carmine AMBRA
Nato a Napoli il 26/7/1988
17. Beniamino CIPOLLETTA
Nato a Napoli il 5/8/2000
18. Olindo CIPOLLETTA
Nato ad Acerra (NA) il 15/7/2003
19. Salvatore CIPOLLETTA
Nato a Napoli il 3/9/1976
20. Pasquale D’ONOFRIO
Nato ad Acerra (NA) il 6/7/1996
21. Francesco Pio ESPOSITO
Nato ad Acerra (NA) il 8/10/2000
22. Raffaele Pio ESPOSITO
Nato ad Acerra (NA) il 2/7/2004
23. Salvatore ESPOSITO
Nato ad Acerra (NA) il 5/7/1986
24. Luigi FERRARO
Nato a Napoli il 26/6/1972
25. Diego FERRARO
Nato a Napoli il 7/7/2004
26. Maria LIMATOLA
Nata a Napoli l’11/11/1996
27. Giuseppe SANTONI
Nato a Napoli il 25/9/2007
28. Gennaro ABETE
Nato a Napoli il 21/9/1959
29. Vincenzo Carlo ANTIGNANI
Nato negli U.S.A. il 15/10/1981
30. Rita BARBANGELO
Nata a Napoli il 2/10/1973
31. Emmanuele BASSO
Nato a Napoli il 26/6/2008
32. Francesco BITONDO
Nato a Napoli il 16/10/1971
33. Salvatore BITONDO
Nato a Sesto San Giovanni (MI) il 29/8/1973
34. Francesco CIPOLLETTA
Nato a Napoli il 20/4/1974
35. Salvatore DE MARTINO
Nato a Napoli il 19/8/2008
36. Sabino EDIFICANTE
Nato ad Acerra (NA) il 29/7/1983
37. Carmine ESPOSITO
Nato a Napoli il 20/8/1987
38. Vincenzo ESPOSITO
Nato a Napoli l’11/7/1997
39. Angelo GENTILE
Nato a Napoli il 21/9/1991
40. Salvatore GRANATA
Nato a Napoli il 24/7/1983
41. Fara PROVENZANO
Nata a Torre del Greco (NA) il 23/3/1993
42. Salvatore RICCIARDI
Nato a Napoli il 24/3/1982
43. Demetrio SARTORI
Nato a San Giorgio a Cremano (NA) il 28/4/1984
44. Armando TAMMARO
Nato a Napoli il 20/9/1990
45. Maurizio VIRENTE
Nato a Napoli il 10/10/1974
46. Vincenzo BASSO
Nato a Napoli il 24/1/2005
47. Vincenzo BASSO
Nato a Napoli il 23/5/1994
48. Ervin ABDIJU
Nato in Macedonia il 2/7/1981
49. Daniela CORTOPASSO
Nata a Nola (NA) il 28/8/1987
50. Nicola DONZELLI
Nato a Napoli il 28/7/1986
51. Paolo DI NARDO
Nato a Villaricca (NA) l’1/1/1984
52. Mariano TUPPO
Nato a Napoli il 2/5/1985
53. Alessio OREFICE
Nato a Napoli il 3/6/1990
54. Augustin Cosmin HARAGA
Nato in Romania il 13/5/1987
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 6 Agosto 2025 - 08:22
Commenti (1)
Ho letta l’articolo e mi pare che la situazione a Pomigliano d’Arco sia molto grave. La faida tra i clan è una cosa che preoccupa, sopratutto per la sicurezza dei cittadini. Speriamo che le forze dell’ordine riescano a fare qualcosa di efficace.