AGGIORNAMENTO : 26 Novembre 2025 - 23:11
9 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 26 Novembre 2025 - 23:11
9 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Camorra, il figlio di "Sandokan" resta in carcere: la mappa dei terreni e il clan in crisi

Non basta il Riesame: Ivanhoe Schiavone, ultimo scampato del boss "Sandokan", resta in gattabuia. E pensare che sperava di farla franca!
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Non è bastato il ricorso al Riesame: Ivanhoe Schiavone, ultimo figlio ancora libero del boss dei Casalesi Francesco "Sandokan", rimane tra le sbarre.

La dodicesima sezione del Tribunale di Napoli ha confermato la misura cautelare per riciclaggio, ricettazione aggravata ed estorsione, gettando luce su un meccanismo collaudato: la compravendita di terreni intestati a prestanome per aggirare i sequestri.

Instagram e la busta di soldi: così finì nel mirino

L’indagine della Dda di Napoli parte da una storia che sembra uscita da un film. Un agricoltore di Grazzanise racconta ai carabinieri di essere stato contattato su Instagram dal figlio del boss: niente trattative, solo un ordine secco – "Lasci il terreno, è già venduto" – seguito dalla consegna di una busta con denaro.

Una dinamica che per la procura ha il sapore dell’estorsione, anche se Schiavone jr, difeso dall’avvocato Pasquale Diana, nega tutto: "Vendevo per necessità", dice.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Caserta
Peccato che quei soldi, secondo i giudici, siano frutto di un sistema mafioso.

La dinastia spezzata: chi è ancora libero?

Con Ivanhoe in carcere, si chiude il cerchio sui figli maschi di Sandokan. Gli altri fratelli – Carmine ed Emanuele Libero – sono già detenuti, mentre Nicola e Walter, i primi due figli, vivono sotto protezione dopo il pentimento.

Un clan un tempo potentissimo, ora alle prese con problemi economici: i terreni "puliti" finiscono sul mercato, ma ogni vendita scatena tensioni tra gli stessi affiliati.

L’ombra delle "teste di legno"

L’inchiesta svela l’ultimo capitolo di una strategia decennale: beni intestati a prestanome per nascondere ricchezze. Ma oggi quel sistema vacilla. Assolto nel 2015 dal racket dei gadget pubblicitari, Ivanhoe sembrava lontano dagli affari del padre. Invece, secondo gli investigatori, era l’anello finale di una catena che teneva in vita l’economia del clan. E ora che la macchina si inceppa, anche i boss devono fare i conti con la giustizia.

Articolo pubblicato il 1 Agosto 2025 - 14:27 - A. Carlino

Commenti (1)

L’articolo fa luce su un tema complicato e preoccupante. La questione della mafia e dei clan è sempre attuale. È strano vedere come la giustizia possa intervenire in questi casi, ma ci sono sempre ombre e problemi sotto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Primo piano

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…