Nella foto il bambino chiuso in auto
Attimi di terrore si sono vissuti ieri a Vairano Scalo, in provincia di Caserta, dove un bambino di appena 18 mesi è rimasto bloccato all'interno di un'auto sotto il sole cocente.
Solo il pronto intervento dei Carabinieri ha evitato una potenziale tragedia, in una dinamica che, purtroppo, ha già avuto esiti drammatici in passato.
Una giovane mamma di Marzano Appio si era recata al cimitero di Vairano Scalo per una visita ai defunti. Dopo essere scesa per aprire la portiera posteriore, dove il figlio era adagiato nel seggiolino, il piccolo, giocando con le chiavi e il telecomando, ha accidentalmente attivato il blocco centralizzato.
La donna, in preda al panico, ha tentato invano di aprire le portiere. Trovandosi sola e disperata, non ha perso la lucidità e ha chiamato il 112 chiedendo aiuto.
La risposta dei militari della Stazione di Vairano Scalo è stata immediata. Giunti sul posto, hanno trovato la madre in lacrime e il bambino in preda a una crisi di pianto, all'interno della BMW parcheggiata sotto il sole.
Consapevoli del pericolo, i Carabinieri hanno agito rapidamente e in sicurezza. Hanno infranto uno dei deflettori dell'auto, sbloccando le portiere e mettendo in salvo il piccolo, che è stato riaffidato alle cure della madre.
L'episodio, conclusosi fortunatamente con un lieto fine, riporta alla memoria casi analoghi che in passato hanno avuto epiloghi tragici. Il caldo estivo, l'esposizione al sole e la velocità con cui un abitacolo si trasforma in una trappola mortale rendono la vicenda un monito.
Sono numerosi i casi di bambini lasciati in auto, anche per brevi periodi, che sono finiti in tragedia a causa del colpo di calore. La prontezza della madre e l'efficacia dei Carabinieri hanno evitato che anche Vairano Patenora si aggiungesse a una triste lista di città segnate da simili, dolorosi eventi.
Questo articolo è stato pubblicato il 20 Agosto 2025 - 09:58
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E' incredibile come situazioni del genere possano capitare, sopratutto in estate. La madre ha fatto bene a chiamare i carabinieri che sono stati veloci ad intervenire. Speriamo che tutti imparano da questo episodio.