Sale a tre il bilancio dei decessi in Campania legati al virus West Nile dall’inizio dell’anno.
L’ultima vittima è un uomo di 69 anni, residente a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, morto ieri sera all’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, dove era ricoverato dopo essere risultato positivo al virus.
A renderlo noto sono fonti sanitarie del nosocomio casertano, che precisano come il paziente fosse affetto da pregresse patologie che ne avrebbero aggravato il quadro clinico.
Con questa nuova vittima, salgono a sette i decessi attribuiti alla febbre del Nilo Occidentale registrati in Italia nel 2025. Un dato che conferma la presenza crescente del virus sul territorio nazionale, in particolare nelle regioni centro-meridionali.
Il virus West Nile – trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette – è tornato a circolare con maggiore intensità anche in Campania, dove sono già stati accertati diversi casi clinici tra le province di Napoli, Caserta e Salerno.
Le autorità sanitarie regionali monitorano con attenzione l’andamento dell’infezione, invitando la popolazione a seguire le precauzioni contro le punture di insetti, in particolare nelle zone rurali o vicine a corsi d’acqua stagnanti, habitat privilegiati per la proliferazione delle zanzare.
In Italia, secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero della Salute, i casi confermati di infezione da West Nile sono in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, segnale di una stagione estiva particolarmente favorevole alla diffusione del virus.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 29 Luglio 2025 - 17:21

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”
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