Il virus West Nile torna a far paura e colpisce al cuore del sistema sanitario italiano: sono già 31 le province in cui è scattato il blocco parziale delle donazioni di sangue. Da Milano a Lecce, da Torino a Napoli, passando per Ferrara, Roma e Verona, il Centro nazionale sangue ha ufficializzato le aree in cui vigono le restrizioni per contrastare la diffusione del virus trasmesso dalle zanzare.
Nel dettaglio, chiunque abbia soggiornato anche una sola notte nelle province coinvolte durante la stagione 2025, potrà donare sangue solo dopo aver effettuato il test Nat per il West Nile o, in alternativa, dovrà attendere una sospensione di 28 giorni. Una misura precauzionale, ma severa, che mira a tutelare la sicurezza del sangue raccolto per trasfusioni e interventi medici.
Il rischio è reale e il monitoraggio costante. La mappa delle aree rosse, pubblicata sul sito ufficiale del Centro nazionale sangue, fotografa un’Italia spaccata in due, dove la minaccia virale impone misure drastiche e tempestive. E con l’estate nel pieno della sua intensità — e quindi anche con la proliferazione delle zanzare — la vigilanza sanitaria non può permettersi distrazioni.
Articolo pubblicato da Vincenzo Scarpa il giorno 29 Luglio 2025 - 16:05

Vincenzo Scarpa, Giornalista Pubblicista per Cronache della Campania e
Studente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II.
Appassionato di qualsiasi tipo di sport, ama scrivere e parlare principalmente di calcio
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