Foto da ANSA
Un bilancio drammatico quello dell’ultimo fine settimana sulle strade italiane: 37 morti tra venerdì 25 e domenica 27 luglio, nove in più rispetto ai 28 decessi registrati nel weekend precedente.
A tracciare il quadro è l’Asaps (Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale), che ha analizzato i dati degli incidenti in tutta Italia.
Tra le vittime, 18 automobilisti, 12 motociclisti, 3 ciclisti e 4 pedoni, con un’età compresa tra 7 e 87 anni. Sette di loro avevano meno di 35 anni, mentre tre – un 23enne e due uomini di 76 e 87 anni – erano rimasti feriti nei weekend precedenti e sono deceduti nelle ultime ore.
Tre incidenti plurimortali hanno causato otto vittime, mentre in otto casi la morte è arrivata dopo una fuoriuscita di strada senza coinvolgimento di altri veicoli. Le strade statali e provinciali si sono confermate le più pericolose, con 16 incidenti fatali.
La Lombardia è la regione più colpita, con 9 vittime, seguita da Campania e Calabria (4 ciascuna). A quota 3 morti ci sono Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo e Puglia, mentre Toscana, Sicilia e Sardegna ne contano 2. Una sola vittima, infine, in Trentino-Alto Adige e Piemonte.
L’associazione lancia ancora una volta l’allarme sull’emergenza sicurezza stradale, ricordando che molti di questi incidenti potrebbero essere evitati con maggiore prudenza, rispetto dei limiti e controlli più severi. Intanto, il bollettino di fine luglio si chiude con un numero che fa riflettere: 37 famiglie distrutte in soli tre giorni.
Questo articolo è stato pubblicato il 29 Luglio 2025 - 15:20
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E una situazione veramente grave e triste questa, non si possono perdere cosi tante vite in un fine settimana. E necessario prendere misure piu severe per migliorare la sicurezza sulle strade italiane perche sembra che ogni fine settimana ci sono troppi incidenti.