Il volto sereno e felice di Virginia, avvolta nei colori del Napoli mentre esulta dopo lo scudetto, è diventato il simbolo di un dolore che attraversa l’oceano. Nove anni, un sorriso contagioso, la passione per il calcio ereditata dal padre originario della Valle Telesina: è lei la bambina italiana dispersa nelle drammatiche alluvioni che hanno colpito il Texas nei giorni scorsi.
Di lei non si hanno notizie da ore. La speranza è appesa alle ricerche delle squadre di soccorso, impegnate in scenari di devastazione tra fiumi esondati, frane e blackout diffusi.
Virginia era con la sua famiglia negli Stati Uniti, dove vivono da anni, quando le piogge torrenziali hanno colpito l’area in cui risiedono.Potrebbe interessarti
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Una parola che pesa come una condanna, ma che – finché resta tale – tiene accesa la fiamma della speranza. A Napoli, quella stessa speranza si è fatta preghiera. Il popolo azzurro si è stretto attorno alla famiglia, in un abbraccio collettivo che unisce fedeltà sportiva, affetto umano e sangue campano.
L’hashtag #ForzaVirginia è già comparso su centinaia di profili. Perché Virginia, con quella foto scattata in Texas mentre celebrava la vittoria del Napoli, incarna una Napoli lontana eppure vicina. Una Napoli che vive altrove, che soffre e spera, che non dimentica le sue radici. E che oggi, più che mai, chiede un miracolo.







Commenti (1)
è molto triste sentire di questa bimbina dispersa, spero che la sua famiglia possa ritrovarla presto. La situazione in Texas è veramente grave e molti stanno soffrendo per queste alluvioni. Si deve fare qualcosa di più per aiutare.