Rivisondoli– Tragedia nel pomeriggio di sabato lungo la Statale 17, in Abruzzo. Un violento impatto frontale tra un’auto e un autobus di linea ha provocato la morte di due uomini napoletani di 60 anni e il ferimento di altri tre passeggeri.
Il drammatico incidente è avvenuto nel territorio comunale di Rivisondoli, in provincia dell’Aquila.
A scontrarsi, secondo una prima ricostruzione, sono stati un autobus della TUA (Trasporto Unico Abruzzese), che procedeva in direzione Sulmona con 35 persone a bordo, e una Fiat Panda, sulla quale viaggiavano le due vittime, entrambi originari del capoluogo campano.
L’impatto è stato devastante. I due uomini a bordo della vettura sono morti sul colpo. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori giunti immediatamente sul posto. Tre passeggeri dell’autobus hanno riportato ferite lievi e sono stati medicati sul posto dal personale del 118.
La dinamica dell’incidente
Stando alle prime ipotesi, la Panda avrebbe improvvisamente invaso la corsia opposta, probabilmente a causa di un asfalto reso scivoloso dalla pioggia, andando così a impattare frontalmente con il pullman. Saranno ora gli accertamenti tecnici e le testimonianze dei presenti a chiarire la dinamica esatta del sinistro.
Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, i vigili del fuoco, diverse ambulanze e le squadre dell’Anas, che hanno chiuso il tratto stradale per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.
La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo sull’accaduto. Nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia sui corpi delle due vittime per escludere eventuali malori precedenti all’impatto.
Una strada già nota per la sua pericolosità
La Statale 17, che collega L’Aquila con Foggia attraversando anche tratti montani e appenninici, è già nota per la sua pericolosità, specie in condizioni meteorologiche avverse. Gli abitanti della zona e gli automobilisti tornano a chiedere interventi strutturali e maggiori misure di sicurezza per evitare nuove tragedie.
Intanto a Napoli, città d’origine delle due vittime, si attende il nulla osta per il rientro delle salme e l’ultimo saluto a due vite spezzate su una strada troppo spesso teatro di dolore.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 26 Luglio 2025 - 20:01
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