Un violento episodio di sangue ha sconvolto la notte di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, dove un uomo di nazionalità serba di 51 anni è stato ucciso durante una rissa.
I carabinieri della stazione di Pomigliano d’Arco e del Nucleo Operativo di Castello di Cisterna hanno fermato un cittadino ucraino di 37 anni, accusato di omicidio e lesioni personali aggravate.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Nola, hanno ricostruito una dinamica drammatica legata a una lite scoppiata per futili motivi.
Secondo quanto emerso, il 37enne avrebbe aggredito la vittima serba con calci e pugni ripetuti, colpendola con tale violenza da provocarne la morte.
Nella stessa circostanza, l’uomo si sarebbe reso responsabile anche di lesioni ai danni di un cittadino polacco, coinvolto nella rissa, che ha riportato la frattura di una caviglia e diverse escoriazioni. Quest’ultimo è stato soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale di Nola per ricevere le cure necessarie.
Il fermato, dopo gli accertamenti di rito, è stato condotto nel carcere di Poggioreale, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. I carabinieri stanno approfondendo le indagini per chiarire le circostanze esatte che hanno portato all’escalation di violenza, verificando eventuali testimoni e acquisendo immagini da sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.
La tragedia ha lasciato sgomenti i residenti di Pomigliano d’Arco. La rissa, scoppiata per motivi ancora poco chiari, evidenzia la necessità di un maggiore controllo del territorio per prevenire episodi di violenza urbana.
Le indagini proseguono per ricostruire ogni dettaglio dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità di altri soggetti coinvolti. La Procura di Nola, che guida l’inchiesta, mantiene il massimo riserbo.
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 27 Luglio 2025 - 21:24
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