C’è chi parla di numeri, chi di talento e chi di futuro. Pio Francesco Esposito, invece, parla di lavoro e di fiducia. Ospite del format Box to Box in onda sui canali di Che Fatica La Vita Da Bomber, il giovane attaccante si è raccontato senza filtri, mostrando la consapevolezza di chi sa da dove è partito e quanto conti ogni singolo passo.
“È stata una stagione molto positiva, sia a livello individuale che di squadra.Potrebbe interessarti
Offerta shock dall’Arabia: l’Al-Hilal di Simone Inzaghi mette 400 milioni sul tavolo per Lamine Yamal
Scontri tra tifosi di Casertana e Catania sull’A2: autostrada in tilt, panico tra gli automobilisti
Vieira: “Genoa coraggioso, ma la qualità del Napoli ha fatto la differenza”
Serie A, gli arbitri della 6ª giornata: Juve-Milan a Guida di Torre Annunziata; il Napoli a La Penna
“Giocavamo per non retrocedere, e non riuscivo a esprimermi al meglio. Ora ho fiducia, e tutto diventa più naturale”. Il cambiamento è stato graduale ma profondo: dal peso della pressione alla leggerezza ritrovata grazie al lavoro quotidiano. E senza mai perdere la bussola: “Sto facendo meglio, ma non ho motivo di montarmi la testa. Faccio semplicemente ciò che amo. Mi alleno, do tutto, e se va bene… tanto meglio”.
In un panorama che tende troppo in fretta a bruciare giovani promesse, le parole di Esposito hanno il peso raro dell’equilibrio. L’ambizione c’è, la fame pure, ma prima di tutto viene la concretezza. E per chi lo osserva da vicino, la sensazione è che il meglio debba ancora arrivare.
Lascia un commento