C’è chi parla di numeri, chi di talento e chi di futuro. Pio Francesco Esposito, invece, parla di lavoro e di fiducia. Ospite del format Box to Box in onda sui canali di Che Fatica La Vita Da Bomber, il giovane attaccante si è raccontato senza filtri, mostrando la consapevolezza di chi sa da dove è partito e quanto conti ogni singolo passo.
“È stata una stagione molto positiva, sia a livello individuale che di squadra. E sono due cose che, nel mio ruolo, vanno di pari passo. Quando la squadra gira, è più facile fare gol e mettersi in mostra”, ha spiegato Esposito. Non dimentica però il punto di partenza, quel primo anno tra i professionisti in cui l’unico obiettivo era restare a galla.
“Giocavamo per non retrocedere, e non riuscivo a esprimermi al meglio. Ora ho fiducia, e tutto diventa più naturale”. Il cambiamento è stato graduale ma profondo: dal peso della pressione alla leggerezza ritrovata grazie al lavoro quotidiano. E senza mai perdere la bussola: “Sto facendo meglio, ma non ho motivo di montarmi la testa. Faccio semplicemente ciò che amo. Mi alleno, do tutto, e se va bene… tanto meglio”.
In un panorama che tende troppo in fretta a bruciare giovani promesse, le parole di Esposito hanno il peso raro dell’equilibrio. L’ambizione c’è, la fame pure, ma prima di tutto viene la concretezza. E per chi lo osserva da vicino, la sensazione è che il meglio debba ancora arrivare.
Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2025 - 19:13