Napoli – Nuova azione di contrasto ai reati ambientali nell’area a nord di Napoli, dove i militari dell’Esercito e della Polizia Metropolitana hanno effettuato una serie di controlli a Caivano e Grumo Nevano.
L’operazione, coordinata dal viceprefetto Ciro Silvestro – incaricato del contrasto a sversamenti e roghi di rifiuti – ha portato a cinque denunce, sequestri per 13.800 mq e sanzioni per 148mila euro.
Le verifiche hanno interessato tre attività imprenditoriali e un’area privata adibita ad allevamento. Le irregolarità accertate riguardano:
Smaltimento illecito di rifiuti e scarti di lavorazioni
Esercizio abusivo di attività professionale
Mancata osservanza delle norme sanitarie e ambientali
Durante i controlli, sono stati identificati 14 soggetti e verificati 72 veicoli, di cui tre sequestrati.
Situazione critica in un maneggio e deposito di auto rubate
A Caivano, un’area privata utilizzata come maneggio è finita sotto la lente degli investigatori per la scarsa igiene e gestione ambientale, tanto da richiedere l’intervento dell’ASL Napoli 2 Nord.
Nei pressi, è stato scoperto anche un deposito di auto rubate, posto sotto sequestro probatorio. Gli agenti della Polizia Municipale di Caivano stanno verificando eventuali abusivismi edilizi.
L’operazione è stata condotta con pattuglie miste (Esercito e Polizia Locale), confermando l’impegno delle istituzioni nel contrastare il fenomeno degli sversamenti illegali e dei roghi di rifiuti nell’hinterland napoletano e casertano.
Prosegue l’allerta nella “Terra dei Fuochi”, mentre le indagini potrebbero portare a nuovi sviluppi nelle prossime ore.
Articolo pubblicato il giorno 3 Luglio 2025 - 13:38