Pirateria stradale a Napoli, famiglia in pericolo
Un nuovo episodio di pirateria stradale ha scosso Napoli, lasciando una famiglia nel dolore e nella rabbia per l’ennesima fuga di un automobilista irresponsabile.
A denunciare l’accaduto è un cittadino la cui moglie e figlia sono state travolte da un’auto mentre si recavano all’università in sella a uno scooter.
Tutto è accaduto lungo via Vicinale Cupa Cintia, all’incrocio con via Terracina. «Mia moglie e mia figlia stavano andando all’università quando sono state investite da una piccola auto nera, guidata da una ragazza», racconta il padre.
«La macchina ha svoltato senza vederle, le ha travolte ed è sparita senza fermarsi. Le ha lasciate sull’asfalto, ferite e senza aiuto.»
Nonostante la chiamata ai soccorsi, nessuna pattuglia è arrivata sul posto. Solo l’ambulanza ha trasportato le due donne all’Ospedale del Mare, dove i medici hanno constatato lesioni gravi: trauma cranico ed ematoma cervicale per la madre, lussazione a polso e gomito per la figlia, oltre a numerose escoriazioni. Se non avessero indossato il casco, le conseguenze sarebbero potute essere ben più drammatiche.
La famiglia ha sporto denuncia alla polizia, ma le speranze di individuare la responsabile sono già flebili. «Gli agenti ci hanno detto che sarà quasi impossibile rintracciarla attraverso le telecamere», spiega il cittadino. «Spesso non funzionano o vengono usate per altri scopi.»
La rabbia cresce di fronte all’assurdità della situazione: «Nel 2025, dopo un incidente con feriti, non arriva nessuna volante. E intanto chi ha seminato il panico continua a guidare liberamente, forse senza assicurazione o addirittura senza patente.»
Sulla vicenda è intervenuto con durezza il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli: «Siamo di fronte all’ennesimo caso intollerabile. Due persone hanno rischiato la vita per colpa di un criminale, e ora devono subire anche l’umiliazione di vedere sfumare ogni speranza di giustizia.»
«È gravissimo che, nonostante le tecnologie disponibili, non esista un sistema efficace per identificare i pirati della strada», prosegue Borrelli. «Le telecamere devono servire alla sicurezza, non solo a fini burocratici. Ogni fuga è un pericolo per tutti.»
Il deputato lancia un appello alle istituzioni: «Chiediamo al Comune di Napoli di investire in controlli e soccorsi tempestivi. Non possiamo permettere che tragedie come questa finiscano nel dimenticatoio.» Intanto, madre e figlia affrontano il loro recupero, mentre la pirata della strada è ancora libera, da qualche parte, forse pronta a colpire di nuovo.
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
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