NapoliI – Passeggini, materassi, coperte, materiali di risulta e perfino rifiuti ingombranti. È quanto emerso dall’intervento di pulizia straordinaria effettuato martedì mattina lungo le mura perimetrali del Maschio Angioino, nei pressi del Molo Beverello.
Oltre 5 tonnellate di rifiuti sono state rimosse da un’area che, nonostante la recinzione predisposta per la messa in sicurezza del complesso monumentale, era diventata un vero e proprio deposito di spazzatura.
L’operazione, preceduta da una necessaria attività di sanificazione, è stata coordinata dalla task force per il decoro urbano voluta dal sindaco Gaetano Manfredi. Sul campo sono intervenuti in sinergia diversi enti e servizi comunali: Napoli Servizi, Asia Napoli, l’unità operativa Investigativa ambientale ed Emergenze sociali della Polizia Locale, insieme al servizio Edilizia monumentale dell’Area tecnica Patrimonio.
Secondo quanto riferito da Palazzo San Giacomo, l’intervento rientra nel più ampio piano di riqualificazione e ripristino del decoro urbano in diverse zone della città, con particolare attenzione alle aree monumentali e ad alta frequentazione turistica.
Un’azione necessaria per restituire dignità a uno dei luoghi simbolo del centro storico e contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 30 Luglio 2025 - 13:20

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
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