La notizia in breve
- Un motoscafo si è arenato a Posillipo, evidenziando il problema del traffico marittimo incontrollato e la pericolosità per i bagnanti, con molte barche ormeggiate troppo vicino alla riva.
- Politici locali chiedono maggiori controlli da parte della Guardia Costiera e sanzioni più severe per i diportisti indisciplinati, sottolineando la necessità di un piano di vigilanza straordinario durante l'estate.
Napoli – Un motoscafo si è arenato sugli scogli nei pressi di Villa Lauro, a Posillipo. L’incidente, le cui cause sono ancora da accertare, ha riacceso i riflettori sul problema del traffico marittimo incontrollato nel golfo di Napoli, soprattutto nelle aree riservate alla balneazione.
A denunciare la situazione sono stati alcuni cittadini, che hanno inviato foto e segnalazioni al deputato Francesco Emilio Borrelli e al consigliere di Europa Verde della I Municipalità, Lorenzo Pascucci.
Le immagini documentano non solo l’imbarcazione finita sugli scogli, ma anche la presenza di decine di barche a motore ormeggiate a pochi metri dalla riva.
“Scene come queste testimoniano il mancato rispetto delle distanze di sicurezza previste dal Codice della Navigazione e la crescente pericolosità di molte zone costiere, specie nei fine settimana – hanno dichiarato Borrelli e Pascucci –. Il sovraffollamento di barche rappresenta un rischio serio per l’incolumità dei bagnanti”.
I due esponenti politici hanno riconosciuto gli sforzi della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, ma ritengono insufficienti i controlli attuali: “Servono più uomini e mezzi per presidiare il mare, prevenire abusi e garantire la sicurezza di chi lo vive nel rispetto delle regole”.
L’episodio rilancia la necessità, secondo Europa Verde, di sanzioni più severe per i diportisti indisciplinati e di un piano straordinario di vigilanza durante la stagione estiva.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 19 Luglio 2025 - 18:46