Cronaca di Napoli

Napoli, la rabbia dei tassisti: “Noi rispettiamo le regole, gli abusivi fanno il bello e cattivo tempo”

Condivid

Un grido d’allarme che diventa denuncia sociale. I tassisti napoletani non aderenti alle sigle sindacali tornano a far sentire la propria voce contro quello che definiscono “il silenzio complice delle istituzioni” di fronte al dilagare dell’abusivismo nel settore dei trasporti. Una battaglia che tocca nervi scoperti della mobilità cittadina.

“Lo sappiamo tutti. Lo sanno le istituzioni. Lo vede ogni cittadino che cerca un taxi in strada o all’aeroporto. Il problema dell’abusivismo nel settore dei trasporti a Napoli non è più un’emergenza, è diventata la normalità. E noi, tassisti regolari, siamo stufi di fare la parte dei fessi.

Ogni anno, noi professionisti del settore dobbiamo saltare attraverso mille ostacoli burocratici: rinnovi delle licenze, test antidroga, controlli a tappeto. Paghiamo tasse, rispettiamo regolamenti stringenti, manteniamo i nostri veicoli in perfetto stato. E poi cosa succede? Giro per la città e vedo macchine senza licenza che fanno servizio taxi impunemente, rubando clienti e facendo concorrenza sleale.

Dove sta la giustizia?

L’amministrazione comunale sembra averci abbandonato. La GESAC, che dovrebbe vigilare, fa finta di niente. Noi siamo qui, 2.376 famiglie che campano grazie a questo lavoro, e ci sentiamo presi in giro. Per questo plaudiamo all’iniziativa del Consorzio Consortaxi, che ha avuto il coraggio di denunciare tutto questo schifo alla Procura.

Ma io mi chiedo: il Comune che aspetta? Qual è il piano per fermare questa vergogna? Perché chi lavora onestamente deve sempre pagare il prezzo più alto?

La sensazione è che ci vogliano far fuori. Che qualcuno stia cercando di metterci in ginocchio. Ma sbagliano i conti. Noi non siamo numeri, siamo persone. Siamo padri e madri di famiglia. Siamo quelli che fanno girare l’economia di questa città, garantendo un servizio essenziale.

E siamo pronti a lottare.

Non staremo zitti. Non ci faremo mettere in un angolo. Se serve, scenderemo in piazza, bloccheremo le strade, faremo sentire la nostra voce. Perché questa non è solo una questione di lavoro, è una questione di dignità.

Ai tassisti abusivi dico: la pacchia è finita. Al Comune dico: o ci aiutate, o ci prepareremo a fare rumore.

Perché noi, i tassisti che non aderiscono ai sindacati, siamo stanchi di essere gli unici a rispettare le regole in una città dove l’illegalità sembra l’unica legge che conta. E questa volta, non ci fermerà nessuno”.

La firma è dei Tassisti Non Aderenti alle Sigle Sindacali

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 20 Luglio 2025 - 19:19

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked*

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Bacoli, sequestrati tavoli e sedie al ristorante Giona nella zona di Miseno

Bacoli– Ancora un intervento della Guardia Costiera contro l’occupazione abusiva del demanio marittimo. Questa mattina… Leggi tutto

20 Luglio 2025 - 19:02

Napoli, Noa Lang si presenta: “Sono qui per vincere e migliorarmi. Conte mi farà crescere”

Dimaro– “Sono qui per vincere e per migliorare, soprattutto nella fase difensiva. Conte è il… Leggi tutto

20 Luglio 2025 - 18:32

Capri, donna aggredita in strada da un uomo ubriaco

Capri- E' un 33enne di Napoli con precedenti penali l'uomo che è si reso protagonista… Leggi tutto

20 Luglio 2025 - 18:11

Casavatore, Gigi Finizio per la serata finale della festa dei Gigli

Casavatore - Chiusura della storica kermesse dei Gigli: si esibisce Gigi Finizio. Ieri sera c'è… Leggi tutto

20 Luglio 2025 - 17:47

Chiama la polizia e finge di aver ucciso la moglie

Ha telefonato al numero di emergenza dichiarando di aver ucciso la moglie, ma si trattava… Leggi tutto

20 Luglio 2025 - 13:49

Tarquinia, 78enne dichiarato morto si risveglia mentre arriva il carro funebre

Tarquinia – Una scena al limite dell’incredibile quella avvenuta nelle scorse ore a Tarquinia, nel Lazio.… Leggi tutto

20 Luglio 2025 - 12:23