Cronaca Giudiziaria

Napoli, il traffico di stupefacenti con la Spagna grazie a un trasportatore di ortaggi. I 21 indagati

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La droga arrivava dalla Spagna al centro Agrolimentare di Volla nascosta in carichi di ortaggi e poi veniva smistato e gestito da due gruppi criminali autonomi ma collegati tra di loro che la rivendevano in varie città della Campania ama anche a Roma.

Complessivamente gli indagati sono 21 e tra questi 16 sono stati colpiti dall’ordinanza cautelare, firmata dal gip Valentina Giovanniello, su richiesta della Dda di Napoli: 10 sono finti in carcere, 5 ai domiciliari, uno è risultato irreperibile ed è ricercato mentre altri 5 sono indagati a piede libero.

Due gruppi criminali autonomi ma con legami operativi

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dalla Guardia di Finanza hanno portato alla luce due distinte associazioni per delinquere finalizzate al traffico internazionale di stupefacenti: una riconducibile a Francesco Di Fiore, l’altra a Giacomo Visconti.

Sebbene autonome per struttura e territori di operatività (Di Fiore operava principalmente nell’area metropolitana di Napoli, Visconti tra Marano, Villaricca e Giugliano), le due organizzazioni risultavano connesse nella gestione condivisa delle importazioni di droga dalla Spagna.

Attività parallele, contatti comuni

Le due organizzazioni condividevano logistica, costi e rischi, pur mantenendo autonomia operativa e progettuale. Entrambe mostravano un alto livello di organizzazione, con cambi frequenti di utenze telefoniche fittizie, uso di app di messaggistica difficilmente intercettabili e un articolato apparato logistico, finanziario e operativo.

Il gruppo Di Fiore: traffico continuo e dialoghi criptati

Le intercettazioni ambientali e telefoniche hanno evidenziato l’esistenza di una struttura ben rodata, in cui Di Fiore, insieme al fidato Vincenzo Russo, gestiva quotidiane movimentazioni di droga. Le comunicazioni erano criptiche ma inequivocabili, con riferimenti a quantità, prezzi, qualità della sostanza e “carichi”.

Intercettazioni e prove oggettive

Numerose conversazioni registrate all’interno del veicolo di Di Fiore hanno confermato l’attività criminale. I dialoghi contenevano riferimenti espliciti a quantitativi di droga, qualità merceologiche e dinamiche di pagamento, lasciando pochi dubbi sulla natura delle operazioni.

I legami con il gruppo Visconti e la base spagnola

In origine, le attività del gruppo Di Fiore risultavano coordinate con quelle di Visconti, specialmente per le importazioni di droga dalla Spagna. Comunicazioni intercettate confermavano l’esistenza di una base logistica a Malaga, utilizzata da entrambi i sodalizi, e la partecipazione congiunta ad operazioni di trasporto.

Collaborazione con le autorità spagnole

Grazie alla collaborazione con la Unidad Central de Drogas y Crimen Organizado spagnola, è stato possibile identificare i luoghi di dimora degli indagati e il coinvolgimento di altri soggetti, come Astuto Massimo e Sonia Alcaraz Perez, anche loro coinvolti nei traffici.

Rottura tra i gruppi e nuovo assetto operativo

Successivamente, Di Fiore e Russo hanno iniziato a sganciarsi dal gruppo Visconti, preferendo agire in autonomia. Le intercettazioni mostrano Russo intento a persuadere Astuto a entrare in affari separati, con l’obiettivo di creare una nuova rete autonoma per l’importazione di stupefacenti, sfruttando coperture come il commercio di prodotti ortofrutticoli.

Una macchina ben oliata, capace di reagire ai sequestri

Anche dopo sequestri rilevanti (come quello del 19 ottobre 2022), il gruppo Di Fiore ha mostrato una forte resilienza operativa. I contatti con Alcaraz sono proseguiti, con l’intenzione esplicita di riprendere le attività già da gennaio 2023. L’organizzazione ha dimostrato di saper reagire con prontezza, grazie a contatti esteri solidi e risorse finanziarie ingenti.

Un sodalizio radicato e operativo

L’organizzazione di Di Fiore non solo ha continuato le proprie attività nonostante gli ostacoli, ma ha anche coinvolto nuovi collaboratori. Il modello operativo, basato su carichi di copertura agroalimentari, ha permesso più volte l’importazione di ingenti quantitativi di droga.

Tutti gli elementi raccolti confermano l’esistenza dell’associazione criminale diretta da Francesco Di Fiore, con Vincenzo Russo come braccio operativo, e il coinvolgimento di altri complici come Renato Montefusco e soggetti ancora in via di identificazione. Si tratta di un sodalizio stabile, organizzato e capace di operare a livello internazionale, dotato di uomini, mezzi, capitali e strategie per portare avanti illeciti su vasta scala, anche in presenza di interventi repressivi da parte dello Stato.

Elenco dei 21 indagati

  • ALCARAZ PEREZ Sonia, nata a Murcia (Spagna) il 05.05.1982, residente Alcantarilla (Murcia).

  • ASTUTO Antonio, nato a Napoli il 21.01.1968, residente a Napoli

  • ASTUTO Massimo, nato a Napoli il 16.12.1975, residente a Napoli

  • BEVILACQUA Giovanni, nato a Napoli il 29.07.1998, residente a Calvizzano

  • BOULKAMH Foued, alias “Aziz”, nato a Constantine (Algeria) il 30.01.1973, residente a Napoli,

  • CIRINO Ciro, nato a Napoli il 29.12.1989, residente a Villaricca

  • D’ANGIÒ Salvatore, nato a Napoli il 18.09.1975, residente a Napoli

  • DI FIORE Francesco, nato a Napoli il 27.02.1959, residente a Napoli

  • GALLO Sabatino, nato a Napoli il 31.01.1995, residente a Volla

  • IANNICELLI Franco, nato a Napoli il 03.11.1952, residente a Napoli

  • MENZIONE Pasquale, nato a Napoli il 19.07.1980, residente a Nola

  • MONTEFUSCO Renato, nato a Napoli il 01.08.1967, residente a Volla

  • PAGANO Luigi, alias “il corto”, nato a Torre del Greco

  • PANTEA Ioan Adrian, nato in Romania il 03.01.1980, residente a Vinaroz Castellon (Spagna).

  • PUGLIESE Angelo, nato a Mugnano di Napoli (NA) il 06.02.1990, residente a Calvizzano

  • PUGLIESE Antonio, nato a Mugnano di Napoli

  • RUSSO Vincenzo, nato a Napoli il 02.06.1964, residente a Bacoli.

  • SILVESTRO Gennaro, alias “Dsquared”, nato a Napoli il 28.12.1971, residente a Napoli

  • SILVESTRO Salvatore, alias “Dsquared”, nato a Napoli il 14.02.1994, residente a Napoli

  • SOTO SALES Javier, nato in Spagna il 26.11.1982, residente a Vinaroz Castellon (Spagna)

  • VISCONTI Giacomo, alias “Tifoso”, nato a Mugnano di Napoli (NA) il 12.07.1986, residente a Marano di Napoli

  • (nella foto salvatore Astuto, Massimo Silvestro e Renato Montefusco)
RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 23 Luglio 2025 - 08:38

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