Si è svolta ieri, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, l’inaugurazione della rinata fontana del Marinaretto, simbolo di Mergellina che torna a vivere dopo un attento restauro. L’intervento, curato da ABC Acqua Bene Comune, rientra nel più ampio piano di recupero delle fontane monumentali finanziato dal Pnrr e sostenuto dal Comune di Napoli.
Al centro della vasca ottagonale in marmo, il giovane pescatore in bronzo – opera di Raffaele Marino, ispirata alla celebre scultura di Vincenzo Gemito – sembra tornato a guardare il mare con rinnovata vitalità. Seduto sulla sua tavoletta, con la nassa tra le mani, il “Marinaretto” incarna ancora una volta quel legame indissolubile tra Napoli e il suo mare, tra storia e quotidianità.
ABC Napoli ha lavorato su più fronti: dalla nuova alimentazione idraulica ed elettrica alla sostituzione dell’illuminazione con luci RGB, dal rifacimento delle tubazioni per i giochi d’acqua alla pulizia approfondita della vasca e delle pietre vulcaniche. Un restauro che non è solo tecnico, ma anche culturale.
“Prosegue la valorizzazione delle tante fontane storiche di Napoli, un patrimonio troppo spesso dimenticato”, ha sottolineato l’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza. Andrea Torino, commissario straordinario di ABC Napoli, ha aggiunto: “Ridare vita a queste opere significa preservare la storia della città per le generazioni future”.
Sergio De Marco, direttore generale di ABC, chiude con una riflessione più ampia: “L’acqua non è solo un bene essenziale, ma un elemento identitario. Opere come questa raccontano chi siamo”.
E così, tra marmo riflessi e giochi d’acqua, Mergellina riaccoglie un pezzo della sua anima. Perché Napoli, si sa, non è solo una città: è un dialogo continuo tra passato e presente, tra pietra e mare.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 30 Luglio 2025 - 14:20

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
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