Napoli– Smartphone in una mano, coltelli nell’altra. È questa la fotografia inquietante che emerge dai controlli notturni dei Carabinieri della Compagnia Napoli Centro, impegnati nel cuore della movida cittadina, tra il centro storico e il quartiere Chiaia. Un’altra serata ad alta tensione, tra armi sequestrate, droga e giovanissimi denunciati.
Durante le perquisizioni effettuate nella zona universitaria e nell’area dei “baretti”, i militari hanno fermato tre ragazzi – di 16, 20 e 25 anni – trovati in possesso di un coltello a serramanico di 15 centimetri, un tirapugni artigianale e addirittura un bastone nunchaku.
Armi potenzialmente letali nelle mani di giovani che sembrano vivere la trasgressione non come un reato, ma come un’esibizione sui social.
“Non volevo fare niente di male, solo qualche foto”
“Non volevo fare niente di male, solo qualche foto”, ha dichiarato il più giovane al momento del controllo. Parole che lasciano sgomenti, pronunciate da ragazzi apparentemente “normali”, figli di famiglie perbene, che cercano una malsana notorietà inseguendo modelli violenti e spavaldi, mutuati da serie TV e contenuti online.
La città diventa sfondo scenografico per storie Instagram e dirette TikTok che mostrano più arroganza che consapevolezza. Una deriva social che non ha precedenti e che a volte risulta difficile da commentare e interpretare.
Il minorenne, denunciato insieme agli altri due, è stato affidato alla madre, incredula e visibilmente mortificata.
Ma non finisce qui
I controlli hanno portato anche alla segnalazione alla Prefettura di 13 giovanissimi trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Sul fronte della viabilità, elevate 52 contravvenzioni al codice della strada, 15 delle quali per mancato uso del casco. Sequestrati ben 21 scooter.
Due ulteriori denunce hanno riguardato un 17enne, colto a fornire generalità false, e un 19enne che ha tentato di eludere un posto di blocco senza casco, mettendo a rischio la propria incolumità e quella altrui.
Nel bilancio dei controlli figura anche il consueto episodio di abusivismo: un parcheggiatore non autorizzato è stato individuato e denunciato nei pressi dei baretti.
Infine, attenzione anche ai locali notturni, grazie alla collaborazione con il personale dell’ASL Napoli 1. Ben 11 le prescrizioni elevate per carenze igienico-sanitarie, a testimonianza di una vigilanza a tutto campo, che abbraccia sicurezza, legalità e salute pubblica.
Una movida che troppo spesso sfugge al divertimento sano per scivolare nel terreno dell’illegalità. E che impone controlli costanti e un lavoro di prevenzione ancora più profondo.
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 27 Luglio 2025 - 09:03
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