#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Luglio 2025 - 15:30
28.6 C
Napoli

Napoli, all’ospedale San Paolo primo impianto OSIA per la cura dell’ipoacusia

Due pazienti hanno ricevuto una protesi acustica di nuova generazione che offre una qualità del suono superiore e riduce i rischi di infezioni.



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli– Un’importante innovazione nel campo dell’otorinolaringoiatria e della cura dell’ipoacusia è stata realizzata con successo all’Ospedale San Paolo di Napoli. Presso l’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria, diretta dal Dottor Giuseppe Panetti, sono stati impiantati con successo i primi due sistemi OSIA su due pazienti distinti.

Questa tecnologia rappresenta un vero e proprio salto tecnologico nel trattamento dell’ipoacusia trasmissiva, mista e della sordità monolaterale.

In passato, l’Ospedale San Paolo utilizzava impianti BAHA, dispositivi a conduzione ossea passiva che, sebbene efficaci, offrivano benefici limitati in termini di qualità sonora percepita. L’introduzione del sistema OSIA mira a superare questi limiti, garantendo prestazioni acustiche superiori e un’esperienza uditiva nettamente migliorata.


OSIA: la tecnologia che riscrive l’ascolto

La vera rivoluzione dell’OSIA risiede nella sua natura di dispositivo attivo. A differenza dei sistemi passivi, integra un trasduttore piezoelettrico impiantato direttamente sotto la pelle, che genera le vibrazioni trasmesse all’osso.

Questa caratteristica elimina le perdite di segnale causate dalla cute, permettendo una trasmissione più potente, precisa e nitida, con benefici evidenti soprattutto sulle alte frequenze. Il sistema è in grado di offrire prestazioni acustiche superiori anche a pazienti con ipoacusia medio-grave, stimolando direttamente l’osso senza alcuna attenuazione del segnale.

Tra i vantaggi principali dell’OSIA spiccano:

Qualità del suono più naturale rispetto ai sistemi passivi.

Batteria usa e getta facilmente sostituibile nel processore esterno, mentre la parte interna impiantata rimane stabile.

Nessun componente attraversa la pelle, riducendo significativamente il rischio di infezioni o irritazioni.

Processore sottile che si applica magneticamente dietro l’orecchio, garantendo discrezione estetica.

Compatibilità con dispositivi wireless, come smartphone e accessori Bluetooth, per una connettività moderna.

Ideale per pazienti non candidabili a protesi tradizionali, come in caso di infezioni croniche, atresia del condotto uditivo, malformazioni o pregressi interventi.

Un successo campano e un futuro migliore per i pazienti

Gli interventi sono stati eseguiti in regime di day surgery, a testimonianza dell’efficienza e della sicurezza della procedura. Dopo l’impianto, i due pazienti hanno ricevuto l’attivazione dei processori esterni e programmi personalizzati di regolazione e adattamento acustico, grazie alla collaborazione con un’équipe audiologica specializzata.

“L’introduzione del sistema OSIA – ha spiegato il Dottor Panetti – rappresenta un passaggio importante per la sanità campana e in particolare per l’Ospedale San Paolo di Napoli”. Un traguardo significativo, reso possibile “grazie all’impegno della direzione strategica dell’ASL Napoli 1 Centro, il cui sostegno ha giocato un ruolo decisivo nella realizzazione di questo progresso”.

Il Dottor Panetti ha concluso sottolineando il valore della nuova tecnologia: “Il sistema OSIA rappresenta oggi una delle soluzioni più avanzate nel campo della riabilitazione uditiva per pazienti non candidabili all’uso di protesi convenzionali. Grazie alla sua tecnologia attiva, offre prestazioni elevate, discrezione estetica e connettività moderna, contribuendo in modo concreto al miglioramento della qualità di vita dei pazienti”.

L’arrivo dell’OSIA a Napoli segna un punto di svolta per la cura dell’ipoacusia nel Sud Italia, offrendo nuove speranze e prospettive di una vita più piena a chi convive con problemi uditivi.


Articolo pubblicato il giorno 10 Luglio 2025 - 15:30


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Napoli, tenta di rubare un’auto all’Arenella: arrestato
Giugliano, vertice col Prefetto contro i roghi di rifiuti: domani...
Teano, agricoltore muore schiacciato dal trattore a Teano
Gratteri, “Con blitz anticamorra contro i Mazzarella colpito un clan...
Torre del Greco, trovato cadavere in piazzale della Repubblica: ipotesi...
Incidente sull’Asse Mediano: rider 53enne muore durante una consegna
Clementino torna con “Grande Anima”: il nuovo album esce il...
Napoli, blitz in mare nel Golfo: 406 imbarcazioni controllate, 119...
Napoli, tentato scippo a turista spagnola in piazza Principe Umberto:...
Costiera Amalfitana, abusi su minorenne: arrestato 42enne
Amiloidosi da transtiretina, arriva il Position paper per Pdta personalizzati
Caserta, rubava acqua destinata alla Reggia: arrestato
Torre del Greco, esplode ordigno davanti a un locale sul...
Napoli, smantellati i Mazzarella e i tre clan satelliti: 57...
Steriline: secondo semestre 2025 all’insegna di innovazione e presenza consolidata...
Napoli, scoperta vendita abusiva di bombole di gas: attività chiusa...
Benevento, picchia e ricatta la madre per soldi: 27enne allontanato...
Ranking FIFA, crollo Italia: è di nuovo fuori dalla top...
Cesa, maxi frode fiscale da oltre 26 milioni: scattano i...
Napoli, arrestato il “re delle truffe” agli anziani: 17 colpi...
Napoli, corteo non autorizzato dei disoccupati: tensioni davanti al porto
Arienzo, sequestrati stupefacenti destinati ai detenuti
Napoli, guardia giurata muore in un incidente stradale al Viale...
San Tammaro, minaccia l’ex con un accendino: 23enne finisce ai...
Napoli, blitz contro gli ambulanti abusivi di via Toledo e...
Nuovi disordini nel carcere di Bellizzi: 5 agenti in ospedale
Napoli, blitz anticamorra a Forcella: 25 arresti
Omicidio di Stefano Margarita: ci sono altri tre indagati
Oroscopo del 10 luglio 2025: le previsioni segno per segno
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE