Napoli – È stato arrestato nella serata di giovedì a Montesanto un uomo di 37 anni, napoletano, già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di estorsione e usura.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, il soggetto avrebbe approfittato dello stato di difficoltà economica di una persona, avanzando richieste usurarie ed estorsive reiterate nel tempo.
Gli agenti del Commissariato Dante, dopo un’attenta attività investigativa, sono riusciti a documentare il comportamento dell’uomo e a intervenire proprio nel momento in cui si stava recando nuovamente sotto casa della vittima per pretendere denaro con metodi intimidatori.
L’arresto è avvenuto in flagranza: i poliziotti lo hanno bloccato nei pressi dell’abitazione della persona offesa, ponendo fine a una spirale di pressioni e minacce.
Il caso evidenzia ancora una volta come l’usura continui a rappresentare una piaga silenziosa in quartieri popolari come Montesanto, dove molte famiglie, schiacciate da crisi economiche e assenza di sostegni concreti, finiscono nelle mani degli strozzini, che approfittano della disperazione per imporre prestiti a condizioni insostenibili.
Un fenomeno che spesso resta sommerso, alimentato dalla paura di denunciare, e che richiama l’urgenza di strumenti efficaci di contrasto e, soprattutto, reti di protezione e supporto sociale per evitare che chi perde il lavoro, chi non riesce a pagare un affitto o a sostenere le spese quotidiane, si trovi costretto a bussare alla porta sbagliata.
L’arresto di giovedì è un segnale importante, ma da solo non basta: serve una risposta corale, istituzionale e civile, per liberare chi vive ai margini dalla morsa dell’usura.
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2025 - 15:25