AGGIORNAMENTO : 11 Ottobre 2025 - 07:55
15.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 11 Ottobre 2025 - 07:55
15.3 C
Napoli

Melito, auto inghiottita da una voragine: il proprietario disperato scrive a Borrelli

“La mia Renault Twingo è distrutta, il Comune non risarcirà”, denuncia l’automobilista. 
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Melito– Una voragine apertasi improvvisamente in via Magellano, a Melito di Napoli, ha inghiottito una Renault Twingo parcheggiata, trasformando un normale pomeriggio di martedì 29 luglio in un incubo per il proprietario del veicolo.

Il cedimento del manto stradale, probabilmente causato da infiltrazioni nel sottosuolo, ha evitato per un soffio una tragedia, ma ha lasciato il cittadino in una situazione di profonda disperazione. A 24 ore dall’incidente, l’automobilista ha scritto al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, chiedendo aiuto: “La mia auto è da buttare, ha subito danni gravissimi. Tutti mi dicono che il Comune non risarcirà nulla. Sono disperato”.

La testimonianza e le immagini choc

Le foto inviate a Borrelli mostrano la Twingo semidistrutta, affondata nella buca che si è spalancata sotto di essa. Un’immagine che racconta non solo il dramma personale del proprietario, ma anche lo stato di degrado delle strade di Melito e di molti comuni della provincia napoletana.

“Scene da Terzo mondo”, tuona Borrelli, che da anni denuncia il dissesto della rete viaria e l’inerzia delle amministrazioni locali. “È inaccettabile che un cittadino parcheggi sotto casa e ritrovi l’auto inghiottita dall’asfalto, per poi essere abbandonato a sé stesso senza alcun supporto”.

Un problema noto, ma ignorato

Secondo i residenti, il tratto di via Magellano era già stato oggetto di interventi provvisori da parte degli Acquedotti, ma le riparazioni “tampone” non hanno risolto il problema di fondo.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli

Dopo il crollo, sul posto sono intervenuti i tecnici comunali, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l’area e avviare verifiche. L’intervento, però, non placa la paura dei cittadini, che temono nuovi cedimenti. “Ogni giorno riceviamo segnalazioni di buche, avvallamenti, cedimenti – denuncia Borrelli –. È l’ennesima prova dell’abbandono di interi territori”.

L’appello per la responsabilità

Il deputato non usa mezzi termini e punta il dito contro il Comune di Melito, chiedendo un’assunzione di responsabilità immediata. “Quando la denuncia arriva da chi ha subito un danno diretto, va ascoltata con ancora più forza”, afferma.

“Il Comune deve garantire un risarcimento al cittadino e avviare un piano straordinario di messa in sicurezza delle strade. Non possiamo aspettare la prossima tragedia per agire”. La vicenda, che ha fatto il giro del web, ha riacceso i riflettori sulle condizioni precarie della viabilità locale, un problema cronico che continua a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini.

La lettera del proprietario della Twingo è un grido d’aiuto che rappresenta il disagio di tanti. L’uomo, rimasto senza auto e con la prospettiva di non ricevere alcun rimborso, si trova a fare i conti con un danno economico e psicologico non indifferente. La sua storia è l’emblema di un sistema che troppo spesso lascia i cittadini soli di fronte alle conseguenze dell’incuria amministrativa.

L’incidente di via Magellano non è solo un episodio isolato, ma il simbolo di un’emergenza strutturale che affligge Melito di Napoli e molte aree della provincia. La denuncia di Borrelli e la disperazione del proprietario dell’auto chiamano in causa le istituzioni: serve un intervento deciso per mettere fine al degrado delle strade e restituire sicurezza e dignità ai cittadini. La prossima mossa spetta al Comune, chiamato a rispondere con fatti concreti per evitare che il dramma di ieri si trasformi nel preludio di una tragedia annunciata.

Articolo pubblicato il 30 Luglio 2025 - 14:00 - A. Carlino

Commenti (1)

E’ veramente una situazione triste e allarmante. Non è possibile che una strada così importante sia lasciata in queste condizioni. I cittadini meriterebbero maggiore attenzione e rispetto dalle istituzioni. È ora di agire per evitare ulteriori danni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

facebook

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Casalnuovo, scoperta una centrale dei documenti falsi: arrestato un 40enne

  • Napoli, “Se non torni, mando il video intimo a nostro figlio”: anni di vessazioni e minacce: arrestato 34enne

  • Napoli: smantellata la “banda dell’AirTag” – 22 furti ricostruiti e quattro arresti grazie anche al DNA

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!

Potrebbero interessarti