Ischia – Due subacquei sono stati denunciati nel pomeriggio di oggi per pesca di frodo nelle acque protette del Banco d’Ischia. L’operazione, condotta dalla Guardia Costiera di Ischia in collaborazione con la Squadra Nautica della Questura di Napoli, ha portato al sequestro di un vero e proprio arsenale da pesca.
A seguito di una segnalazione ricevuta dalla sala operativa, una motovedetta della Guardia Costiera si è diretta nella zona “C”, vicina all’area “A” del Banco d’Ischia, un’area di alto valore naturalistico e sottoposta a tutela ambientale integrale.Potrebbe interessarti
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Qui è stato intercettato un gommone con a bordo i due sub, sorpresi con 5 fucili subacquei, 10 fiocine e un raffio. I pescatori, identificati sul posto, sono stati sanzionati, mentre le attrezzature sono state sequestrate per la successiva confisca.
Soddisfazione per l’esito dell’operazione è stata espressa dal direttore dell’Area Marina Protetta, Antonino Miccio, che ha lodato pubblicamente l’intervento rapido ed efficace delle forze dell’ordine. “Un’azione fondamentale per la tutela del nostro patrimonio marino”, ha dichiarato Miccio.
Commenti (1)
Sono sorpreso per quello che è succeso a Ischia, ma credo che sia importante proteggere le acque. I subacquei dovevano sapere che era vietato pescare in quelle zone, e le sanzioni sono giuste per fermare queste attivita illegali.