Napoli– Quattromilacento euro a testa, ogni anno, spesi in scommesse, slot machine, gratta e vinci e altri giochi d’azzardo. È il dato choc registrato a Gragnano, nell’area stabiese, che fa balzare la cittadina nota per la pasta e il panuozzo in cima alla classifica campana per la spesa pro capite nel gioco d’azzardo.
Numeri allarmanti, certificati dall’Osservatorio regionale sul gioco d’azzardo, che hanno spinto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, a convocare una riunione straordinaria del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica proprio nel cuore della città.
All’incontro, oltre ai vertici delle forze dell’ordine, hanno preso parte anche il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, e la presidente del tribunale, Giovanna Ceppaluni, per mettere a punto una strategia di contrasto strutturata e condivisa.
Un’emergenza sociale: il gioco impoverisce famiglie e alimenta sospetti
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«Dobbiamo capire chi alimenta questo fenomeno e perché – ha sottolineato il prefetto Di Bari – I controlli saranno più mirati e incisivi». E ha annunciato un monitoraggio costante da parte della Prefettura e delle forze dell’ordine, con verifiche a tappeto su esercizi commerciali, sale da gioco e contesti potenzialmente a rischio.
Prevenzione e contrasto: il piano della cabina di regia
Ma il contrasto non sarà solo repressivo. Il prefetto ha insistito sull’importanza di interventi preventivi. Alla riunione sono stati coinvolti anche i vertici dell’Asl Napoli 3 Sud, in particolare il dipartimento di salute mentale, con l’obiettivo di costruire un percorso di sensibilizzazione e supporto psicologico. Un ruolo chiave sarà affidato anche alle scuole, alle parrocchie e al terzo settore, chiamati ad attivarsi per intercettare i primi segnali di disagio e educare i giovani ai rischi legati al gioco patologico.
Per coordinare gli interventi, verrà istituita una cabina di regia permanente, che potrà adeguare la strategia in base all’evoluzione del fenomeno.
«Serve una risposta rapida e concreta – ha ribadito Di Bari – e la stiamo costruendo insieme al sindaco e alle istituzioni locali». Un appello forte, anche alla cittadinanza, per non sottovalutare un fenomeno che rischia di diventare una piaga sociale, in grado di distruggere persone, famiglie ed economie locali.



 
                                    

 
     



Commenti (2)
Concordo con quanto detto, le famiglie stanno soffrendo molto a causa di questo problema. È importante che le autorità facciano qualcosa prima che la situazione diventi ancora più grave. Serve una soluzione veloce.
E una situazione veramente preoccupante quella di Gragnano, i numeri sono alarmanti e dovremmo tutti riflettere su come il gioco d’azzardo possa influenzare negativamente le vita delle persone. Bisogna intervenire.